Riccio Diadema – Diadema setosum
Il riccio diadema, nome scientifico Diadema setosum, è un riccio di mare che appartiene alla famiglia Diadematidae.
È un animale acquatico di grandi dimensioni ed è molto diffuso nei mari tropicali.
Aspetto
Il Diadema setosum è di colore nero ed è caratterizzato da lunghe spine cave velenose. Il corpo ha forma sferica leggermente compressa, il suo diametro non supera i 10 centimetri. Le spine invece sono molto sottili e possono arrivare a misurare fino a 30 cm di lunghezza. Il colore delle spine solitamente è nero ma può anche essere marrone scuro, grigio o bianco.
Il riccio diadema solitamente presenta 5 puntini bianchi sulla parte frontale del corpo. I puntini bianchi formano un pentagono al cui centro è posizionata la papilla anale che si riconosce per il caratteristico cerchio color arancione.
Da ognuno dei 5 puntini bianchi parte una linea che si congiunge con la papilla anale. Queste linee in presenza di luce si illuminano ed assumono l’aspetto di una stella.
Habitat del Riccio Diadema
L’animale è diffuso nel Mar Rosso, nell’Oceano Indiano e nell’Oceano Pacifico. Solitamente vive in acque poco profonde, dai 10 ai 30 metri ma lo si può trovare ad una profondità massima di 70 metri.
Il Diadema setosum vive tra le barriere coralline e nei fondali sabbiosi e sassosi dove spesso forma colonie composte da più esemplari. Non amano particolarmente la luce e spesso si coprono di alghe o detriti proprio per ripararsi dalla luce.
Si tratta di una specie invasiva, ad Hong Kong per esempio, infesta praticamente ogni scogliera rocciosa. La sua densità è calcolata in un esemplare ogni 3,4 mq. Il numero estremamente alto di questi ricci ad Hong Kong è probabilmente dovuto alla pesca intensiva praticata nei confronti del suo predatore, il Choerodon schoenleinii.
Dieta
Questo animale è un brucatore, si nutre principalmente di alghe che trova nel substrato dei fondali marini. È un animale notturno per cui mangia di notte mentre di giorno resta al riparo negli anfratti, sui fondali.
Veleno
Fortunatamente il suo veleno non è pericoloso per l’uomo. In caso si venisse punti dal riccio diadema le conseguenze sarebbero gonfiore e dolore che comunque si risolvono in poche ore.
Il problema piuttosto è dato dai suoi aculei. Questi infatti, una volta penetrati nella carne, si spezzano ed i suoi frammenti risultano molto difficili da estrarre.

Riproduzione
Il Diadema setosum si riproduce tramite uova che depone sia stagionalmente che durante tutto l’anno. Il periodo riproduttivo dipende dalla regione in cui il riccio diadema vive. Recenti studi hanno osservato che la deposizione delle uova dipende dalle fasi lunari, in particolar modo nei periodi di luna piena.
Diffusione

Il riccio diadema si trova nel Mar Rosso, nell’Oceano Pacifico ed Indiano. Ultimamente sono stati trovati alcuni esemplari nel Mar Mediterraneo dove si pensa possano essere arrivati attraverso il Canale di Suez. Un’altra ipotesi è che alcuni esemplari siano stati liberati appositamente dai possessori di acquari.
Riccio diadema – Diadema setosum