Verme Bobbit – Eunice aphroditois
Il verme Bobbit, nome scientifico Eunice aphroditois, è un anellide bentonico appartenente alla famiglia Eunicidae.
Il verme Bobbit ha una lunga storia. Alcuni resti fossili rinvenuti in Canada, rivelano che un suo antenato, chiamato Websteroprion armstrongi, esisteva 400 milioni di anni fa.
Il curioso nome comune gli è stato dato da un fotografo subacqueo alla fine degli anni ’90, inizio 2000. Per il modo in cui cacciava questa specie gli ricordò una fatto di cronaca del 1993. Una signora di nome Lorena Bobbitt, stanca dei continui soprusi del marito, gli tagliò con un coltello quasi metà del pene.
Una piccola curiosità. Il film americano “Starship Trooper – Fanteria dello spazio” rappresentava una specie aliena ispirata all’ Eunice aphroditois.
Aspetto del Verme Bobbit
Il verme Bobbit è molto grande. La loro lunghezza media è di circa un metro ma sono stati trovati esemplari di 3 mt. È la specie più lunga della classe dei policheti. La loro crescita è limitata solo dalla disponibilità di cibo.
Nonostante le grandi dimensioni, questi vermi hanno un aspetto snello perché la loro circonferenza non supera mai i 3 cm di diametro.
L’esoscheletro è duro ed è ricoperto di setole urticanti. Sulla testa presenta cinque antenne che gli servono per sentire le prede.
Il verme Bobbit non ha un cervello né gli occhi. In compenso ha delle mandibole taglienti e potentissime che possono essere ritratte all’interno del corpo come le dita di un guanto.
Il colore varia dal bruno-violaceo scuro al bruno-rossastro dorato, con una bella iridescenza viola.
Habitat
L’Eunice aphroditois vive nei fondali marini delle aree in cui l’acqua non raggiunge temperature troppo basse. Abita una vasta gamma di habitat, non solo tra sedimenti sabbiosi e fangosi, ma anche nei pressi di scogli e barriere coralline.
Questo animale è solitamente presente a profondità comprese tra i 10 e i 40 metri.
Comportamento del Verme Bobbit
Il verme Bobbit è un animale notturno, solo se è particolarmente affamato caccia di giorno. Solitamente trascorre infatti le ore diurne nascosto nella sua tana.
La sua colorazione gli consente di mimetizzarsi e il suo corpo snello gli permette di cacciare in spazi molto ristretti.
Per cacciare usa la tecnica dell’agguato. Nasconde tutto il corpo sotto la sabbia del fondale marino, lasciando esposte solo le antenne che ha sulla testa che fungono da sensori. Quando un pesce sfiora le antenne passandoci sopra, L’Eunice aphroditois scatta come una trappola mortale. Il suo attacco è fulmineo e talmente violento da tagliare spesso a metà le sue vittime.
È stato inoltre notato che durante l’attacco il verme inietta nella preda una tossina. Ancora, però, non si conosce lo scopo di questo veleno, si ipotizza che serva a paralizzare la preda.
Catturata la preda, si ritira nella sua tana per nutrirsi.
Il verme Bobbit si muove velocemente, può ritrarsi nella sua tana a una velocità di circa 6 mt al secondo.
Pericolosità del Verme Bobbit
L’Eunice aphroditois è relativamente difficile da incontrare, bisogna conoscere i luoghi in cui vive per trovarlo.
Questi animali non attaccano consapevolmente gli esseri umani perché questi non rientrano certo tra le loro prede. Se però un subacqueo infila la mano nella tana di questi vermi o li sfiora inavvertitamente quando sono nascosti in attesa di prede, il morso che subirà non sarà un’esperienza piacevole.
Inoltre le migliaia di setole urticanti di cui è coperto il suo corpo possono infliggere punture che provocano molto dolore e un grave intorpidimento che può durare moltissimo.
Se poi, disgraziatamente, una delle setole attraversa la pelle, si potrebbero verificare danni permanenti ai nervi negli esseri umani.
Alimentazione
Il verme Bobbit si nutre principalmente di pesci, compreso il velenosissimo pesce palla, e altri vermi ma non è considerato un carnivoro.
Se le prede scarseggiano, si alimenta anche di alghe, piante marine e di materia morta e in decomposizione. Possiamo quindi dire che questi animali sono onnivori.
Photo Credit: Kris-Mikael Krister@Flickr
Riproduzione
I vermi Bobbit, come altri vermi marini, non hanno organi riproduttivi esterni, quindi non si accoppiano tra loro.
Quando le femmine depongono le uova, rilasciano un feromone che attrae i maschi e li porta a rilasciare lo sperma. Quando lo sperma incontra l’uovo in acque libere, lo feconda.
Inutile dire che davvero poche uova arrivano a completa maturazione perché vengono mangiate da altri animali o distrutte accidentalmente.
Si ritiene che la durata della vita di questi vermi sia compresa tra i 3 e i 5 anni.
Conservazione
I piccoli e i giovani vermi hanno molti predatori e quindi possono essere divorati da un’infinità di specie di pesci. Una volta che il verme è adulto, invece, non ha predatori. Il suo unico predatore conosciuto è, come sempre, l’uomo.
Diffusione

Il verme Bobbit vive nelle acque più calde dell’Oceano Indo-Pacifico e dell’Atlantico.
Possiamo trovare questo animale in Bangladesh, Birmania (Myanmar), Thailandia, Indonesia, Sri Lanka, Filippine, Australia, Nuova Guinea, Nuova Zelanda e nelle isole Fiji, Mauritius e Maldive.
Verme Bobbit – Eunice aphroditois