Bombice dal Ventre Bruno – Euproctis chrysorrhoea
Il bombice dal ventre bruno, nome scientifico Euproctis chrysorrhoea, è una falena appartenente alla famiglia Erebidae.
Il nome scientifico di questo genere di insetti deriva dai termini eu e proctos che in greco significano bello e posteriore.
Photo Credit: Wikimedia Commons
Il nome della specie invece, deriva dai termini crisos e reo che in greco vogliono dire oro e scorrere. Questo perché la femmina del bombice dal ventre bruno ha la parte finale dell’addome ricoperto da una peluria orticante color oro che trasferisce anche sulle uova al fine di proteggerle.
Aspetto
La larva di Euproctis chrysorrhoea ha una lunghezza di circa 4,5 cm. Il colore varia dal grigio al marrone e presenta delle chiazze bianche e rosse. Sul sesto e settimo segmento ci sono due tubercoli arancioni molto evidenti.
L’intero corpo è ricoperto da moltissimi peli ben visibili che diventano sempre più lunghi ad ogni stadio larvale.
La caratteristica principale del bombice dal ventre bruno adulto sono le ali candide e lucide, che a volte presentano delle piccole macchioline nere. Anche la testa ed il torace sono bianchi.
All’estremità dell’addome è presente un ciuffo di peli dorati o color ruggine che nel maschio si estende fino alla parte posteriore. Nelle femmine la parte posteriore è bianca ma il ciuffo di peli scuri è molto più grande.
In questa specie la femmina è più grande del maschio. Il maschio raggiunge un’apertura alare tra i 2,6 ed i 3,6 cm. Le femmine invece, hanno un’apertura alare tra i 3,6 ed i 4,2 cm.
Habitat
Il bombice dal ventre bruno ama gli spazi aperti, i margini dei boschi e le brughiere. È tuttavia possibile trovare questi insetti anche nei frutteti, nei viali alberati e sulle siepi.
Questa falena vive ad un’altitudine massima di 1.300 mt.
Comportamento
L’ Euproctis chrysorrhoea è una falena, quindi una farfalla attiva di notte. I maschi sono molto più attirati della femmine dalla luce.
Quando questa falena si sente minacciata, simula la morte per far si che i predatori la lascino in pace. In situazioni di pericolo si lascia cadere lateralmente e piega l’addome esponendo i peli urticanti.
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I Peli Urticanti
I peli urticanti del bombice dal ventre bruno accompagnano questo insetto in tutte le fasi della sua vita. Le uova vengono ricoperte da questa peluria a scopo difensivo. In tutti gli stadi larvali questi bruchi sono ricoperti di peli urticanti e la falena adulta li ha sul retro dell’addome. Questi peli vengono perfino intrecciati nella filatura del bozzolo.
Anche se l’Euproctis chrysorrhoea è meno velenosa della processionaria del pino, può causare dei problemi. I peli urticanti infatti contengono istamina, che è una sostanza tossica.
Purtroppo questi peli urticanti non vengono a contatto con l’uomo solo se si maneggia un bombice dal ventre bruno. Questi peli possono essere nell’aria, sulla corteccia degli alberi, nell’erba. Questi poi, possono attaccarsi ai vestiti o ai capelli, oppure venire inalati. Possono essere trasportati dal vento per più di 100 mt e mantengono la loro tossicità per anni.
Sintomi
Se gli esseri umani entrano in contatto con questi peli, possono verificarsi eruzioni cutanee, prurito, rossori ed irritazioni degli occhi. Possono anche sorgere violenti mal di testa e difficoltà respiratorie.
Solitamente questi sintomi scompaiono dopo poche ore ma, se si è particolarmente sensibili, possono durare anche alcuni giorni.
Cosa Fare in caso di Contatto
Se si viene contaminati dai peli urticanti dell’ Euproctis chrysorrhoea è bene farsi subito una doccia, lavando anche i capelli. Dovete fare attenzione a non strofinare il sapone e lo shampoo sul corpo e sui capelli. Usate acqua e detergenti per far scivolare via gli eventuali peli urticanti rimasti.
I vestiti che indossavate al momento del contatto devono essere tenuti separatamente dagli altri indumenti e lavati da soli ad almeno 60 gradi.
Anche se provate prurito non grattatevi! Usate piuttosto del nastro adesivo sulla zona colpita per eliminare tutti i peli urticanti.
Per avere del sollievo immediato dal prurito potete usare una crema antistaminica.
Se si riscontrano sintomi anomali come eruzioni cutanee e prurito molto forti è necessario recarsi da un medico. Lo stesso vale se i sintomi persistono per più di due giorni.
Ciclo Vitale
Dopo l’accoppiamento, il bombice dal ventre bruno depone le uova tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. Le uova sono deposte in lunghe strisce, sui rami, sui tronchi e sulle foglie degli alberi.
Dopo circa 3 settimane di incubazione, le larve vengono alla luce e si nutrono tutte insieme.
Quando le giornate iniziano ad accorciarsi, le larve si costruiscono dei nidi all’interno dei quali passeranno tutta la stagione invernale senza mangiare. I nidi sono formati da foglie secche e fili di seta. Ogni nido contiene centinaia di larve.
Photo Credit: Tony Morris @Flickr
All’inizio della primavera, in concomitanza con la nascita dei primi germogli sugli alberi che ospitano i loro nidi, le larve ricominciano a mangiare. In questa fase tornano al loro nido solo per la muta e se le condizioni climatiche sono sfavorevoli.
Una volta diventate abbastanza grandi, le larve iniziano a mangiare da sole, in modo indipendente le une dalle altre. Dopo 6/8 mute a giugno le larve entrano nello stadio di pupa. Ne usciranno come falene circa 3 settimane dopo.
In un anno questi insetti compiono un ciclo vitale completo e passano 10 mesi nello stato larvale. Come falene hanno una vita brevissima, di circa 2 mesi.
Alimentazione
Le larve del bombice dal ventre bruno sono considerate dei parassiti molto dannosi per l’agricoltura dato che si nutrono di alberi ed arbusti appartenenti a ben 26 generi diversi anche se esclusivamente latifoglie. Questo è abbastanza insolito perché gli insetti di questo tipo non sono soliti mangiare piante appartenenti a più di due generi diversi.
Ha una particolare predilezione per ciliegi, peri, meli e prugni.
La falena adulta invece, non si nutre.
Conservazione
Il numero di queste falene si è molto ridimensionato a causa dell’uso di pesticidi nell’agricoltura e nel giardinaggio. Tuttavia l’Euproctis chrysorrhoea non è considerata una specie a rischio di estinzione.
Diffusione

Il bombice dal ventre bruno vive in tutta l’Europa centro meridionale compresa l’Italia, nel nord Africa, in Turchia ed in Iran. Questa specie si è diffusa negli anni ’90 anche nel Maine, in Nuova Scozia, nel Quebec, nell’Ontario, nel Nuovo Brunswick e nel sud est del Canada.
Bombice dal ventre bruno – Euproctis chrysorrhoea