Cimice Assassina – Rhynocoris iracundus

Cimice Assassina – Rhynocoris iracundus

La cimice assassina, nome scientifico Rhynocoris iracundus, è un insetto appartenente alla famiglia Reduviidae. La famiglia è composta di circa 7.000 specie che sono presenti in varie parti del mondo.

Alcune specie che vivono in sud America sono note per mordere gli esseri umani. Il loro morso trasmette la malattia di Chagas, una malattia potenzialmente fatale. Questo pericolo però non esiste con l’Rhynocoris iracundus.

Cimice assassina - Rhynocoris Iracundus
Photo Credit: Michael Manche

Il nome cimice assassina deriva dalla modalità con cui questo insetto velenoso si nutre. Infatti, grazie alle sue tossine, uccide all’istante le sue prede sciogliendo letteralmente i loro organi interni.

La cimice assassina non rappresenta un pericolo mortale per l’uomo, tuttavia il suo morso può essere molto doloroso.

L’insetto non appare in nessuna lista rossa dell’IUCN per cui non è a rischio di estinzione.

Aspetto

Il Rhynocoris iracundus è caratterizzato da colori vivaci, nel suo corpo si alternano il rosso ed il nero. Ha 3 paia di zampe contraddistinte da segmenti neri e rossi ed un paio di ali che ovviamente usa per spostarsi tra la vegetazione.

Ha un paio di lunghe antenne nere che diventano un po’ più chiare alle estremità. La testa è piccola mentre il corpo, massiccio e lungo, ha una lunghezza che va da 1,2 cm ad 1,6 cm.

Cimice assassina - Rhynocoris Iracundus

Dieta

La cimice assassina è attiva in primavera ed in estate e cattura le sue prede durante il giorno. Di solito si apposta tra la vegetazione ed attende che una preda gli capiti a tiro.

Le sue prede preferite sono gli insetti, i ragni, i bruchi, gli scarafaggi e gli imenotteri dotati di pungiglione come api e vespe. Non appena una preda gli passa accanto, la cimice assassina la afferra saldamente e, tramite il suo rostro appuntito, la infilza. Durante questa fase inietta nelle prede delle secrezioni che paralizzano e liquefanno i loro organi interni.

A questo punto il Rhynocoris iracundus si nutre della sua preda succhiando il liquido che si è formato al suo interno con la sua lunga proboscide.

La cimice assassina spesso riesce ad uccidere insetti molto più grossi di lei. Il veleno della cimice assassina impiega circa 3 secondi per uccidere uno scarafaggio mentre ne impiega 10 per uccidere un bruco.

In cattività questi insetti possono vivere fino a 2 anni.

Predatori

I nemici naturali di questo insetto sono gli uccelli, i roditori, la mantide religiosa ed i grossi ragni.

Habitat

La cimice assassina vive nelle zone ricche di vegetazione dove trova il suo habitat ideale per cacciare le sue prede. Passa la maggior parte del tempo tra gli arbusti e sotto i fiori dove attende pazientemente le sue prede.

La possiamo trovare nelle siepi e nei prati, sia di pianura che di collina.

Cimice assassina - Rhynocoris IracundusCredit Photo: Grzegorz Hebda

Riproduzione

Durante la stagione calda la femmina della cimice assassina depone più volte le uova. Ogni volta la femmina depone dalle 30 alle 50 uova.

Queste hanno un forma ovale e normalmente vengono deposte e fissate su di una foglia. Dopo circa 8 giorni di incubazione, le uova si schiudono ed escono i piccoli, quasi completamente formati, che misurano all’incirca 2 mm.

Alla nascita i piccoli non hanno le ali. Prima di raggiungere l’età adulta ed essere così completamente formati, devono passare attraverso 5-7 stadi. Affinché la crescita sia completa devono passare circa 2 mesi.

Curiosità

Sebbene il loro aspetto non sia molto rassicurante, le cimici assassine hanno la loro utilità. Se presenti nel giardino di casa mangiano molti insetti nocivi e riducono così l’utilizzo di sostanze chimiche antiparassitarie.

Il colore piuttosto vivace e vistoso è noto ai biologi come aposematismo, ovvero rappresenta un avvertimento per gli altri animali della sua potenziale pericolosità.

Le femmine di questo insetto sono cacciatrici più attive rispetto ai maschi. Questo si deve al fatto che la loro dieta richiede più proteine a causa del processo riproduttivo. Questo infatti, anche a causa della deposizione delle uova, richiede un maggiore dispendio di energie.

Cimice assassina - Rhynocoris Iracundus
Credit Photo: Bauer Bea

In Caso di Morso

Il Rhynocoris iracundus se disturbato o infastidito non esita a pungere. La loro puntura non rappresenta un pericolo per gli esseri umani, ma è molto dolorosa. Il dolore che ne consegue è un po’ più intenso di quello di un’ape o di una vespa.

La cimice assassina inietta una tossina (enzimi digestivi) che provoca un dolore ed un lieve gonfiore che in genere si risolvono in poche ore. In caso di allergia però possono sorgere delle complicazioni. Se il gonfiore ed il dolore si presentano in modo eccessivo, accompagnati da altri sintomi, è d’obbligo recarsi al più presto all’ospedale.

Diffusione

Mappa diffusione Cimice assassina - Rhynocoris Iracundus
Mappa diffusione Cimice assassina – Rhynocoris Iracundus

La cimice assassina è presente in gran parte dell’Europa nei seguenti Stati. Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Svizzera, Germania, Belgio, Albania, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Grecia, Kosovo, Macedonia, Montenegro, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia, Turchia ed Ungheria.

Cimice Assassina – Rhynocoris iracundus

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