Eloderma Orrido – Heloderma horridum
L’eloderma orrido, Heloderma horridum, è una lucertola velenosa appartenente alla famiglia Helodermatidae. Insieme al mostro di Gila è l’unica lucertola ad essere in grado di iniettare veleno.
Il suo nome scientifico deriva dal latino. La parola Heloderma significa pelle scolpita, mentre horridum significa orribile. La pelle di questa lucertola è infatti costituita da piccoli granuli chiamati osteodermi. Ogni granulo contiene un frammento osseo che, insieme agli altri, forma una sorta di corazza protettiva.
Benché il suo habitat naturale si stia riducendo, questa specie di lucertola è considerata a basso rischio di estinzione. Non è quindi presente nella lista rossa IUCN.
L’Heloderma horridum è invece protetta dal CITES, ovvero dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione.
L’eloderma orrido ha un’aspettativa di vita che si avvicina ai 40 anni.
Aspetto
I maschi dell’eloderma orrido sono leggermente più grandi rispetto alle femmine. Possono arrivare a misurare fino a 90 cm di lunghezza e pesare fino a 4 kg. Le femmine invece non misurano più di 76 cm e non pesano più di 2 Kg. In entrambi i sessi la coda è la parte più lunga del corpo e rappresenta quasi il 50 % della lunghezza totale.
Il corpo è cilindrico, la testa è larga e piatta, la coda è lunga e spessa e le gambe sono corte e robuste. La pelle, di colore nero o marrone scuro, come scritto in precedenza, è ricoperta di piccoli granuli. Su tutto il corpo, anche sulla coda, sono presenti delle macchie gialle.
La loro dentatura, nella parte inferiore, comprende alcuni denti speciali e scanalati attraverso i quali la lucertola inietta il veleno. Alla base di questi denti sono presenti le ghiandole velenifere.
Alimentazione
Allo stadio adulto l’eloderma orrido è un animale carnivoro. Si nutre di uccelli, piccoli mammiferi, uova di uccelli e rettile, altre lucertole, rane ed insetti. Questo rettile ingerisce le proprie prede intere.
Quando c’è abbondanza di cibo l’ Heloderma horridum immagazzina scorte di grasso nella coda. Queste verranno poi utilizzate nei periodi in cui il cibo scarseggia.
Habitat
Questo rettile abita le regioni rocciose semiaride del deserto, le foreste ed i boschi fino ad un’altitudine di 1.500 m.s.l.m. È facile scorgerle sulle sporgenze rocciose.
Di giorno queste lucertole se ne stanno nascoste nelle loro tane. Diventano invece attive di notte, periodo in cui escono per la caccia.
Veleno
L’eloderma orrido ha ghiandole velenifere posizionate nella mascella inferiore. Quando morde lo fa ripetutamente per fare in modo che la sua saliva velenosa penetri nella ferita della vittima.
Il veleno contiene una debole emotossina che negli esseri umani può causare insufficienza respiratoria. Malgrado questo, le morti dovute al morso di questo rettile, sono rare.
Negli esseri umani il morso dell’Heloderma horridum è associato con un dolore intenso che si estende oltre la zona offesa. Il dolore può durare fino ad un giorno intero.
Altri sintomi sono gonfiore, arrossamento, debolezza, sudorazione ed un rapido abbassamento della pressione sanguigna.
L’eloderma orrido usa il suo veleno non solo per uccidere le sue prede ma anche per difendersi dai predatori. Queste lucertole sono immuni al loro veleno.
Riproduzione
La stagione riproduttiva di questa lucertola va da febbraio a marzo. L’accoppiamento ha una durata di 40-60 minuti. Dopo 2 mesi le femmine depongono dalle 3 alle 20 uova che vengono poi seppellite ad una profondità di 13 cm circa.
In seguito la femmina abbandona le uova che resteranno sepolte per 6 mesi prima di schiudersi. In natura questo rettile ha pochi predatori, i coyote ed alcuni uccelli rapaci. Per questo motivo i piccoli hanno alte percentuali di sopravvivenza.
Diffusione
L’eloderma orrido vive in Messico ed in Guatemala.
Eloderma Orrido – Heloderma horridum