Pipistrello Vampiro – Desmodus rotundus

Pipistrello Vampiro – Desmodus rotundus

Il pipistrello vampiro, Desmodus rotundus, è un mammifero appartenente alla famiglia dei Fillostomidi. Il nome italiano del pipistrello è vampiro vero di Azara. Per comodità noi lo chiameremo pipistrello vampiro.

Desmodus rotundus

Negli ultimi anni la popolazione di questi mammiferi è aumentata a causa dell’introduzione del bestiame in Sud America. Per questo motivo il pipistrello vampiro non è presente nella lista rossa IUCN come una specie a rischio estinzione. Questo animale può vivere fino a 20 anni.

Aspetto

Il Desmodus rotundus ha una corta pelliccia di colore grigio marrone sul dorso. La zona ventrale è invece più chiara, di color giallognolo chiaro. La testa è compatta e rotonda con 2 orecchie appuntite.

Il pipistrello vampiro ha grandi denti incisivi superiori ben affilati. I canini sono più piccoli ma sempre ben affilati. I denti masticatori e gli incisivi sono anch’essi piccoli. Gli occhi sono proporzionati alla testa.

Gli arti sono ben sviluppati, quelli posteriori sono particolarmente forti. La membrana tra gli arti posteriori è poco sviluppata e non è presente una coda. I piedi sono grandi e larghi, muniti di 5 piccole dita.

È un pipistrello di medie dimensioni che può raggiungere i 9 cm di lunghezza. Le ali hanno membrane scure e possono misurare fino a 40 cm. Le femmine sono più grandi rispetto ai maschi. Il peso può arrivare a 50 grammi.

Pipistrello vampiro - Desmodus rotundus
Photo Credit: funmontanaviva @Flickr

Habitat del Pipistrello Vampiro

Questo genere di mammiferi vive in regioni con clima caldo ad altitudine massime di 2.400 metri. Il loro habitat ideale è costituito da profonde grotte poco illuminate e dai tronchi cavi degli alberi.

Più raramente possono essere trovati in vecchi edifici o nei vecchi pozzi abbandonati. Normalmente vivono in colonie che vanno dai 20 ai 100 esemplari. Malgrado questo, sono stati riportati casi di colonie formate da 5.000 esemplari.

Nei luoghi dove questi animali riposano è presente un forte odore di ammoniaca. Questo è dovuto al sangue digerito e poi rigurgitato al suolo.

Alimentazione

Come si evince dal suo nome, il pipistrello vampiro si nutre di sangue di altri vertebrati. In natura si nutre principalmente del sangue del bestiame. In assenza di questo però anche gli esseri umani diventano una loro fonte di cibo.

Per muoversi e per trovare le sue prede il Desmodus rotundus usa la vista e l’ecolocalizzazione. Ha 2 grandi ali che gli permettono di volare agilmente. Allo stesso tempo però questo pipistrello è molto agile anche quando si sposta sul terreno. I grandi piedi ed i lunghi pollici gli permettono di camminare, correre e saltare con grande abilità.

È grazie a questa destrezza che il pipistrello vampiro ha sviluppato ed affinato una tecnica molto efficace per avvicinare e mordere le proprie vittime senza essere scorto.

Pipistrello vampiro - Desmodus rotundusPhoto Credit: Wikimedia Commons

Il Morso del Pipistrello Vampiro

Il Desmodus rotundus si nutre di sangue mordendo le sue vittime. Sebbene non sia dotato di veleno, questo mammifero può provocare serie infezioni nelle vittime e può trasmettere malattie come la rabbia e la tripanosomiasi.

Queste patologie se non trattate in tempi brevi possono portare alla morte. Negli anni scorsi sono state diverse le persone che hanno perso la vita a causa del morso del pipistrello vampiro. Dal 2011 al 2013 in Perù, vicino alla frontiera con l’Ecuador, sono morti 19 bambini di etnia Kichwa a causa della rabbia trasmessa dal morso del pipistrello. Anche l’anno scorso, sempre nella stessa zona, sono stati 3 i bambini a perdere la vita per lo stesso motivo.

Il mese scorso di quest’anno invece, in Brasile, è morto un uomo di 46 anni dopo essere stato morso ad un piede mentre mungeva una mucca. L’unica cura in questi casi è rappresentata dal vaccino che però va somministrato tempestivamente.

Come Morde

Grazie alla sua agilità, il Desmodus rotundus riesce a penetrare all’interno delle capanne e delle abitazioni. Gli esseri umani di solito vengono morsicati nel sonno e difficilmente si svegliano. Il morso del pipistrello è infatti indolore e permette loro di agire indisturbati. La vittima si accorge di quanto è accaduto solo al risveglio a causa della ferita e delle macchie di sangue nel letto.

Il pipistrello vampiro pratica un’incisione di circa 3 mm sulla pelle della vittima. Grazie ad una sostanza anticoagulante, la draculina, evita la coagulazione del sangue, e può quindi nutrirsi leccando ed ingurgitando sangue.

Questa specie è molto agile e furtiva, quando si avvicina ad una preda non lo fa mai in modo diretto. Di solito atterra nella vicinanze, se è il caso la segue camminando e saltando per poi agire quando la preda si ferma. Al momento propizio il pipistrello si arrampica sulla preda procedendo all’indietro o in modo obliquo. Quando si arrampica su una preda il pipistrello vampiro lo fa in modo delicato ed allo stesso tempo resta sempre molto vigile. Dalla stessa ferita possono alimentarsi anche più esemplari.

Pipistrello vampiro - Desmodus rotundusPhoto Credit: Wikimedia Commons

Un Sistema di Sopravvivenza Efficace

Il pipistrello vampiro è l’unico mammifero in grado di rilevare con il naso il calore degli animali. Questo animale è dotato di recettori simili a quelli del serpente che gli permettono di individuare con precisione le vene, ovvero le zone con un maggior afflusso di sangue.

Questo sistema è di vitale importanza per l’animale che ha bisogno di nutrirsi di sangue quasi quotidianamente. Normalmente, quando si nutre, il Desmodus rotundus beve una quantità di sangue pari al suo peso. Da questo estrae i globuli rossi che rappresentano il nutriente. Il resto viene immediatamente eliminato con le urine.

Cura del Prossimo

Una particolarità di questa specie è il comportamento sociale atto ad aiutare gli altri membri della colonia. Durante gli studi si è osservato che questi pipistrelli, le femmine in particolare, rigurgitano il sangue per darlo ad altri esemplari in difficoltà.

Questo comportamento assistenziale avviene soprattutto nei confronti degli esemplari più giovani. Questi infatti, a causa della loro inesperienza, vengono spesso rilevati dalle vittime che li mettono in fuga prima che possano iniziare a banchettare con il loro sangue.

Questo comportamento è molto importante in quanto, se un pipistrello vampiro non mangia per 3 giorni, è destinato a morte sicura. Si è stimato che, senza questo genere di aiuto reciproco, la mortalità di questa specie si aggirerebbe intorno all’80 %.

Riproduzione

Il periodo riproduttivo del pipistrello vampiro dura tutto l’anno. I periodi di punta delle nascite però si verificano tra aprile e maggio e tra ottobre e novembre.

L’accoppiamento inizia con il maschio che sale sulla schiena della femmina e le afferra il collo con la bocca. Il tutto dura dai 3 ai 4 minuti. La maggior parte delle femmine ha una gravidanza all’anno ma è anche possibile che una femmina abbia più gravidanze durante un anno.

Il periodo di gestazione dura circa 7 mesi. Solitamente questa specie partorisce un solo figlio ma in alcuni casi i figli possono essere 2. Alla nascita i piccoli pesano dai 5 ai 7 grammi e per il primo mese si nutrono solo di latte materno.

Durante il secondo mese di vita i piccoli cominciano a nutrirsi con il sangue rigurgitato dalla madre. In 5 mesi i piccoli pipistrelli raggiungono l’età adulta.

Diffusione

Mappa diffusione Pipistrello vampiro - Desmodus rotundus
Mappa diffusione Pipistrello vampiro – Desmodus rotundus

Il pipistrello vampiro è presente in Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Guyana, Guyana Francese, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Suriname, Uruguay e Venezuela.

Pipistrello vampiro – Desmodus rotundus

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