Trigone – Dasyatis pastinaca

Dasyatis pastinaca – Trigone

La Dasyatis pastinaca, comunemente conosciuta come trigone o pastinaca comune, è una specie di razza appartenente alla famiglia dei Dasyatidae. Questa affascinante creatura marina è nota per la sua forma piatta e per la sua coda lunga e affusolata.

Trigone - Dasyatis pastinaca

Sebbene sia un pesce commestibile, le sue carni sono poco pregiate per cui è un pesce che non viene pescato a scopo alimentare.

Aspetto

Il trigone è una razza di grandi dimensioni che può raggiungere una lunghezza di circa 2,5 metri e una larghezza di 1,5 metri. Ha un corpo piatto e una forma a disco, con una coda lunga e sottile. La parte superiore del suo corpo varia dal marrone scuro al grigio, mentre la parte inferiore è di solito bianca o color crema. Ha una pelle liscia e priva di scaglie, con una fila di spine velenose lungo la sua coda.

Habitat del Trigone

La Dasyatis pastinaca è presente in diversi oceani e mari di tutto il mondo. È spesso avvistata nelle acque costiere poco profonde, come baie, estuari e lagune. Queste creature preferiscono fondali sabbiosi o fangosi, dove possono seppellirsi parzialmente per mimetizzarsi con l’ambiente circostante. La loro distribuzione varia a seconda delle specie, ma si trovano comunemente nel Mar Mediterraneo, nell’Oceano Atlantico settentrionale e nel Mar Nero.

Comportamento

Il trigone è una creatura solitaria che trascorre gran parte del suo tempo a nuotare lentamente sul fondo del mare. È in grado di muoversi con agilità e rapidità grazie alle onde di movimento generate dalle sue pinne pettorali.

Queste razze sono notturne e si nutrono principalmente di piccoli pesci, crostacei e molluschi che riescono a scovare nel sedimento marino. La loro natura tranquilla e pacifica le rende inoffensive per gli esseri umani, a meno che non vengano provocate o minacciate.

Le spine velenose presenti sulla coda sono infatti utilizzate principalmente come meccanismo difensivo.

Alimentazione della Dasyatis pastinaca

Questo animale acquatico si nutre principalmente di una varietà di organismi marini. La sua dieta comprende pesci più piccoli, come acciughe e sgombri, nonché crostacei e molluschi come gamberetti, granchi e vongole. Grazie alla sua abilità di scavare nel sedimento marino, è in grado di individuare le prede nascoste e catturarle con la sua bocca ampia.

Veleno

La coda è dotata di un aculeo seghettato e velenifero in grado di infliggere ferite anche mortali. L’effetto principale indotto dal veleno di trigone è il dolore a cui può far seguito anche la necrosi. (1)

Gli effetti del veleno di solito provocano eritema, edema e dolore intenso nel sito della puntura. Possono verificarsi anche sintomi sistemici che possono includere nausea, vomito, diarrea, crampi muscolari, dispnea, aritmie cardiache, ipotensione e convulsioni. Nei casi più gravi può verificarsi la morte. (2, 3)

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Cosa Fare in Caso di Puntura di Trigone

Il veleno di pastinaca è termolabile, pertanto l’immersione dell’area interessata in acqua calda (43-46 °C) può ridurre il dolore e la gravità dell’avvelenamento.

Potrebbe essere necessaria la rimozione chirurgica di corpi estranei (ad esempio i pungiglioni) per ridurre il rischio di infezioni e necrosi. (4, 5)

In caso di ferite toracoaddominali e/o sintomi sistemici, occorre recarsi immediatamente in strutture di assistenza medica dotate di terapia intensiva e chirurgia cardiovascolare. (6)

Trigone - Dasyatis pastinaca

Riproduzione

La riproduzione del trigone avviene attraverso la fecondazione interna. Durante il corteggiamento, il maschio afferra la femmina con i denti sul bordo delle sue pinne pettorali e la gira per poter accoppiarsi.

Successivamente la femmina depone uova simili a sacche allungate, sul fondo marino. Dopo un periodo di incubazione che varia da poche settimane a diversi mesi, le uova si schiudono e liberano piccoli individui che iniziano la loro vita indipendente.

I piccoli misurano circa 8 cm di diametro e 20 cm di lunghezza. I maschi raggiungono la maturità sessuale a 22/32 cm di diametro e le femmine a 24/38 cm di diametro.

La razza può vivere fino a 20 anni in natura.

Conservazione e Minacce

La Dasyatis pastinaca è considerata una specie a basso rischio di estinzione secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Malgrado questo, alcune popolazioni localizzate possono essere minacciate dalla pesca eccessiva e dalla perdita dell’habitat costiero.

Diffusione della Dasyatis pastinaca

Mappa diffusione Trigone - Dasyatis pastinaca
Mappa diffusione Trigone – Dasyatis pastinaca

Questo genere di razza è presente nell’Oceano Atlantico, nel mar Mediterraneo, nel mar Nero, nel mar Tirreno e nel mar di Norvegia.

Trigone – Dasyatis pastinaca

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