Pesce Scatola Giallo – Ostracion cubicus
Il pesce scatola giallo, nome scientifico Ostracion cubicus, è un pesce marino velenoso appartenente alla famiglia Ostraciidae.
Questa specie è conosciuta anche come pesce scatola a pois e yellow boxfish.
Il pesce scatola giallo appartiene all’ordine Tetraodontiformes, lo stesso del pesce palla.
Il nome scientifico Ostracion cubicus deriva dal termine greco Ostrakon che significa conchiglia e dal latino Cubicus che significa cubico. Questo perché Il pesce scatola giallo ha una struttura rigida sottopelle che lo protegge ed è curiosamente cubiforme.
Alla famiglia Ostraciidae appartengono 23 specie diverse, tutte fornite di tossine velenose.
Aspetto
L’Ostracion cubicus ha un corpo massiccio ed una lunghezza che può raggiungere i 45 cm. Gli esemplari giovani hanno la caratteristica forma a cubo molto marcata mentre i pesci più adulti sono più allungati.
Come abbiamo già accennato, la struttura interna del suo corpo è solida. Il carapace interno presenta solo le aperture necessarie per bocca, occhi, ano, pinne e coda. Questo lo rende un piccolo carro armato vivente, molto difficile da attaccare per i predatori.
Il colore cambia in base all’età ed al sesso. I giovani sono di colore giallo, più o meno scuro, con macchie scure della dimensione dei loro occhi. Con il raggiungimento dell’età adulta, sul corpo appaiono delle macchie bianche circondate da puntini neri.
Le femmine adulte sono di un colore giallo più acceso. I maschi adulti diventano spesso scuri, con colori come il marrone, verde, azzurro, il grigio o il giallo spento, le macchie bianche e le pinne diventano blu e i puntini neri diventano più numerosi.
Il muso è appuntito, gli occhi sono posizionati in alto. Questa specie è priva della pinna ventrale quindi si sposta muovendo la pinna anale e quella dorsale. Le pinne pettorali vengono usate come un timone per direzionare i movimenti.
Alimentazione
Il pesce scatola giallo è onnivoro, mangia praticamente di tutto. Anche se si nutre principalmente di alghe, non disdegna i crostacei, i molluschi, i pesci, gli invertebrati e le spugne.
Comportamento e Riproduzione
Questa è una specie diurna, attiva cioè di giorno.
Anche se ha un aspetto piuttosto goffo, l’Ostracion cubicus è in realtà molto preciso nei movimenti. Ovviamente la sua forma non lo rende particolarmente abile e veloce nel nuoto, per questo preferisce spostarsi dove le correnti sono deboli.
Ha un carattere pacifico, tanto è vero che le sue tossine e la sua struttura sono a scopo difensivo e non di attacco.
Sono animali solitari e soltanto durante la stagione dell’accoppiamento, in primavera, il maschio è sempre accompagnato da 2/4 femmine.
Pare che i maschi di questa specie cantino per le femmine e che il suono che emettono sia udibile anche dagli esseri umani.
La femmina può produrre diverse uova al giorno, per circa un mese.
Una volta fecondate dal maschio, le uova vengono rilasciate nelle correnti e disperse nell’oceano aperto. Questa è una tecnica di sopravvivenza perché così un solo predatore non può divorare tutte le uova. Allo stesso tempo però, le probabilità che un uovo si schiuda in un ambiente adatto a trovare immediato rifugio sono molto basse. Per questo il tasso di mortalità dei piccoli di questa specie è estremamente alto.
Veleno
Quando il pesce scatola giallo si sente in pericolo oppure viene ferito, secerne una tossina da speciali cellule che ricoprono tutta la sua pelle. Questo composto chimico, chiamato Ostracitoxina o Pahutoxin, viene disperso tutto intorno al pesce sotto forma di un gel trasparente.
L’ Ostracitoxina è prevalentemente neurotossica ed emolitica. Questo significa che influisce sul sistema nervoso e che distrugge i globuli rossi dei malcapitati predatori.
Sugli esseri umani questo veleno non ha alcun effetto al solo contatto ma può diventare pericoloso e potenzialmente letale se viene ingerito. Il pesce scatola giallo non deve essere assolutamente mangiato perché gli effetti dell’Ostracitoxina non vengono annientati dal calore della cottura.
Photo Credit: zsispeo@Flickr
Sintomi
Se si ingerisce la carne del pesce scatola giallo si va incontro a questi sintomi di avvelenamento:
- Mal di testa
- Nausea e vomito
- Dolore addominale e diarrea
- Tachicardia
- Ipotensione
- Vertigini
- Collasso
- Parestesia
- Convulsioni
Non esistono casi documentati di morte da avvelenamento da pesce scatola giallo ma, in caso di ingestione, è necessario recarsi in ospedale dove verrà effettuata una lavanda gastrica.
Conservazione
Il pesce scatola giallo ad oggi non è considerato a rischio di estinzione.
Il veleno del pesce scatola giallo ha dei composti molto simili a quelli dei detergenti. L’inquinamento dei mari e degli oceani con acque reflue contenenti prodotti per la pulizia possono limitare quindi l’efficacia dell’Ostracitoxina nell’ambiente naturale del pesce scatola giallo. Questo sta mettendo a rischio l’intera specie perché esiste il reale pericolo che questi pesci siano presto assolutamente indifesi davanti ai numerosi predatori.
Habitat
L’Ostracion cubicus può vivere fino a 300 mt di profondità anche se solitamente si trova a profondità comprese tra 1 e 40 mt.
Gli adulti si trovano nella parte esterna delle barriere coralline, su pendii costieri molto profondi ma che forniscano comunque fessure e sporgenze come nascondiglio. I giovani preferiscono zone più riparate e rocciose, ad esempio le formazioni madreporiche dell’ Acropora.
Distribuzione
Il pesce scatola giallo è originario del Mar Rosso ma si è diffuso in tutto il mondo. Oggi vive anche nell’Oceano Pacifico, nell’Oceano Indiano e nell’Oceano Atlantico sud-orientale.
Pesce scatola giallo – Ostracion cubicus