Squalo Spinarolo – Squalus acanthias
Lo squalo spinarolo, nome scientifico Squalus acanthias, è un pesce marino appartenente alla famiglia Squalidae.
Lo spinarolo è attualmente presente nella lista rossa dell’IUCN come un pesce in pericolo critico di estinzione. La causa primaria è da ricondursi alla pesca intensiva che viene fatta nei confronti di questo pesce. A questo si aggiunge il fatto che viene pescato un elevato numero di individui non ancora sessualmente maturi.

Lo spinarolo viene infatti consumato in molti paesi del mondo. In Inghilterra ad esempio, viene utilizzato per la preparazione del piatto Fish and chips. Lo Squalus acanthias viene anche utilizzato per la produzione di olio e farina di pesce.
Lo Squalus acanthias è un pesce longevo, si stima possa vivere fino a 100 anni.
Aspetto
Lo squalo spinarolo ha il corpo sottile ed allungato con la testa leggermente appiattita. La parte che comprende la bocca è più stretta ed appuntita. Gli occhi rispetto alla testa sono piuttosto grandi.
La bocca contiene dai 50 ai 52 denti, tutti simili tra loro e con una punta obliqua e tagliente. Tutti insieme formano un’unica linea tagliente che va da un lato all’altro della bocca.
Lo spinarolo è caratterizzato dall’assenza della spina anale e dalla presenza di 2 spine dorsali. Le 2 pinne dorsali sono dotate di spine velenose collegate a ghiandole velenifere.
Lo Squalus acanthias ha un colore che va dal grigio ardesia al marroncino. Spesso sul corpo sono presenti piccole macchie bianche sparse. Il ventre invece ha un colore grigio chiaro oppure bianco. Questi tipi di squalo possono raggiungere una lunghezza massima di 1,5 metri.
Un’altra caratteristica singolare di questi pesci è la tardiva maturità sessuale. I maschi la raggiungono verso gli 11 anni di età, mentre le femmine dopo i 18 anni.
Photo credit: Commons Wikimedia
Habitat
Lo squalo spinarolo è diffuso nelle acque costiere dei mari temperati di tutto il mondo. Anche se può spingersi oltre, di solito non supera i 200 mt di profondità.
Questa specie di pesci si muove in grossi banchi ed è migratoria. I loro spostamenti sono da attribuirsi alla temperatura dell’acqua. Si ritiene infatti che lo spinarolo viva ad una temperatura compresa tra i 7° ed i 15°.
Quando la temperatura dell’acqua esce da questo range, il pesce si muove alla ricerca di una zona più temperata.
Riproduzione
Lo spinarolo è un pesce ovoviviparo ed è uno degli animali con un periodo di gestazione più lungo al mondo. La femmina infatti dopo un periodo di 18-24 mesi, dà alla luce piccoli già completamente formati. La cucciolata va da 1 a 20 piccoli.
I piccoli, alla nascita, sono dotati di guaine cartilaginee sulle spine per proteggere la madre da eventuali infortuni.
L’accoppiamento avviene in genere in alto mare. Dopo un periodo di circa 4-6 mesi, la membrana che fornisce nutrimento all’embrione si rompe. I piccoli restano comunque collegati ad una sacca che costituirà il loro nutrimento per altri 17-19 mesi.
Alimentazione
Lo squalo spinarolo ha una cattiva reputazione presso i pescatori a causa del suo appetito vorace. Si nutrono infatti di molte specie di pesci commerciabili come lo sgombro e le aringhe, pesci che consumano in grandi quantità.

Lo spinarolo è anche in grado di rompere le reti dei pescatori con i denti per mangiare i pesci intrappolati. Altri organismi marini di cui si nutre sono i calamari, i granchi, i polpi, i gamberi, le meduse ed i cetrioli di mare.
Tra i predatori dello Squalus acanthias ci sono i merluzzi, i naselli rossi, altri squali più grandi e le orche.
Veleno
Il veleno dello Squalus acanthias non è molto potente e non rappresenta quindi un problema per gli esseri umani. La puntura può comunque essere molto dolorosa e può dar luogo ad un gonfiore che può protrarsi per diversi giorni.
In caso di allergia alle tossine del veleno si può però verificare uno shock anafilattico che è una condizione medica molto pericolosa. In questi casi occorre recarsi al più presto presso un presidio medico.
I danni maggiori possono invece procurarli le spine dorsali molto taglienti che lo squalo usa a scopo difensivo. Queste infatti possono provocare profonde lacerazioni quando lo squalo si inarca per difendersi.
Distribuzione

Lo squalo spinarolo è presente sulle coste del Canada, degli Stati Uniti, del Messico, della Groenlandia, dell’Islanda e dell’Alaska. È presente anche in Sudafrica, Marocco, Tunisia, Algeria, Libia, Egitto, Siria, Turchia e Grecia.
Più a nord lo squalo è presente nelle acque dell’Albania, del Montenegro, della Bosnia ed Erzegovina, dell’Ucraina, della Croazia della Slovenia e dell’Italia. Altri paesi europei interessati dalla sua presenza sono la Francia, l’Irlanda, la Spagna, il Portogallo, la Germania, la Danimarca, la Svezia, la Norvegia e la Finlandia.
Lo Squalus acanthias è presente sulle coste del Cile e dell’Argentina. Lo troviamo anche in Australia, in Nuova Zelanda, in Cina, in Giappone ed in Russia.
Squalo Spinarolo – Squalus acanthias