Ragno cacciatore gigante – Heteropoda maxima
Il ragno cacciatore gigante, nome scientifico Heteropoda maxima, è un aracnide appartenente alla famiglia Sparassidae.
Questa specie è stata osservata per la prima volta nel 2001, dall’aracnologo tedesco Peter Jäger. È quindi una scoperta relativamente recente, ed è incredibile che l’Heteropoda maxima non sia stato studiato prima.
Come suggerisce il nome infatti, il ragno cacciatore gigante ha dimensioni veramente ragguardevoli. Non a caso questo aracnide è considerato il ragno più grande del mondo per estensione delle zampe. Se invece si considerano il peso e le dimensioni del corpo, viene battuto solo dalla tarantola Golia. A causa delle sue dimensioni, questo aracnide viene anche talvolta erroneamente identificato come una tarantola.
Un modo facile per distinguere l’Heteropoda maxima da una tarantola è osservare la posizione delle sue zampe. Queste infatti si distendono verso i lati e hanno giunture articolate che consentono alle appendici di estendersi in avanti e al ragno di spostarsi lateralmente.
Aspetto del Ragno Cacciatore Gigante
Il ragno cacciatore gigante è la specie più grande del genere Heteropoda, e non solo. Il suo corpo misura mediamente 4,6 cm ma l’ampiezza delle zampe può raggiungere i 30 cm. Questo lo rende il ragno esistente più grande in assoluto.
I maschi hanno le zampe più lunghe, sebbene le femmine abbiano corpi più grandi.
Il corpo ha un aspetto piuttosto appiattito, caratteristica ideale per infilarsi nei luoghi stretti.
La colorazione è bruno-giallastra, con diverse macchie scure distribuite irregolarmente nella metà posteriore. Le zampe sono grigie o marroni e hanno larghe fasce scure nella parte più vicina al corpo.
Come tutti i ragni cacciatori, le zampe dell’ Heteropoda maxima sono lunghe rispetto al corpo e possono ruotare in avanti come quelle di un granchio.
Habitat
Dato che questa specie non era mai stata vista prima del 2001, si presuppone che preferisca vivere nelle caverne. Non a caso, la maggior parte degli esemplari che sono stati studiati sono stati trovati proprio all’interno di caverne, grotte e simili.
Su questi ragni però, non sono stati riscontrati i tratti tipici degli animali che vivono al buio, come gli occhi piccoli e i colori pallidi. Questo ci fa presupporre che il ragno cacciatore gigante viva vicino all’ingresso delle caverne e non nelle loro profondità.
In generale, predilige restare nascosto. Per questo è possibile trovarlo sotto la corteccia degli alberi, sotto le rocce, nelle fessure e sotto il fogliame.
Comportamento e Tecnica di Caccia
Il ragno cacciatore gigante è un aracnide estremamente veloce. Anche grazie alle sue notevoli dimensioni, può spostarsi fino ad un metro al secondo.
È possibile che si introducano nelle case o nelle automobili alla ricerca di un rifugio. Sono animali piuttosto sociali ed è possibile vederne più di uno su alberi morti o ceppi.
Non è sempre chiaro cosa spinga l’Heteropoda maxima ad attaccare e mordere gli esseri umani. Di solito non lo fanno ma è noto che le femmine di questa specie difendono in modo aggressivo le sacche delle loro uova e i piccoli contro qualsiasi lieve minaccia.
Come sempre, quando si è davanti ad un animale che non si conosce e che potrebbe mordere, è bene non disturbarlo.
Per cacciare questi ragni usano sia l’inseguimento che l’imboscata, a seconda della necessità. Quando raggiungono la preda la mordono e la uccidono. In alcuni casi le prede vengono uccise dal veleno, in altri è sufficiente ad ucciderle la pressione che le forti mandibole di questo aracnide possono esercitare.
Veleno del Ragno Cacciatore Gigante
Come abbiamo visto, l’Heteropoda maxima usa il veleno per immobilizzare e uccidere la preda. Può capitare che infligga morsi agli uomini, solitamente a scopo difensivo.
Il suo morso può essere estremamente doloroso, ma il suo veleno non è particolarmente tossico per gli esseri umani. I sintomi più frequenti, oltre al dolore, sono infatti rossore e gonfiore localizzati e, al massimo, mal di testa e una lieve sensazione di nausea. In questi casi, che sono i più frequenti, i morsi di questo ragno non richiedono un trattamento ospedaliero.
Basta posizionare del ghiaccio nella zona del morso per alleviare i sintomi. Tutti i problemi si esauriscono naturalmente in un paio d’ore.
Tuttavia ci sono dei casi in cui, durante il morso, vengono iniettate grandi quantità di veleno, oppure si viene morsi più volte o da diversi esemplari. Se accade ciò, si riscontrano sintomi più gravi quali:
- Vomito
- Palpitazioni
- Frequenza cardiaca irregolare
- Allergia individuale
In tal caso è sicuramente consigliabile farsi vedere da un medico perché qualsiasi morso di ragno può implicare delle complicazioni imprevedibili. Possono infatti verificarsi situazioni come l’effetto nocebo o condizioni molto gravi come lo shock anafilattico e le infezioni secondarie che, se trascurate, possono portare alla morte.
Alimentazione
L’ Heteropoda maxima cattura e mangia insetti, ragni e scarafaggi. In uno studio di laboratorio questi aracnidi si sono però alimentati volentieri anche con pesce e girini.
In questa specie è stato riscontrato il cannibalismo. Da una prima osservazione pare che le femmine a volte mangino i maschi dopo l’accoppiamento.
Riproduzione
Il rituale di accoppiamento del ragno cacciatore gigante può durare diverse ore. Incredibilmente include lunghe carezze alla compagna e altre manifestazioni di interesse.
Il maschio tamburella i suoi pedipali contro il tronco degli alberi, prima di raccogliere con questi lo sperma e inserirli nella femmina per fecondare le sue uova.
Dopo la fecondazione, la femmina depone fino a 200 uova e le avvolge in una grande sacca ovale di seta.
Le femmine di questa specie sono madri attente che si prendono cura delle sacche che contengono le uova e successivamente dei piccoli. Proteggono sia le uova che i piccoli con grande ferocia.
Dopo aver deposto le uova nella sacca, vi si posizionano sopra e vi restano, senza mangiare per 3 settimane consecutive. Inutile dire che in questo periodo della loro vita le femmine sono estremamente suscettibili ed aggressive.
Quando arriva il momento della schiusa, le madri aprono la sacca di seta per aiutare i piccoli ad uscirne. Resterà con loro per diverse settimane, fino a che non saranno autosufficienti.
I piccoli hanno un colore molto pallido che diventerà man mano più intenso ad ogni muta.
L’ Heteropoda maxima vive mediamente circa 2 anni.
Diffusione
Il ragno cacciatore gigante vive nel Laos, uno stato del sud-est asiatico.
Ragno cacciatore gigante – Heteropoda maxima