Tarantola ornamentale indiana – Poecilotheria regalis
La tarantola ornamentale indiana, nome scientifico Poecilotheria regalis, appartiene alla famiglia Theraphosidae come la tarantola metallica.
Il nome del genere Poecilotheria deriva dalle parole greche poikilos, che significa macchiato, e therion che invece vuol dire animale selvaggio. La specie regalis si riferisce al termine latino che significa reale proprio ad indicare la regale bellezza di questo aracnide.
Nonostante il suo aspetto la renda molto ambita tra gli appassionati, la tarantola ornamentale indiana non è considerata in via di estinzione. Secondo la lista rossa IUCN, la possibilità di estinzione di questa specie desta minima preoccupazione.
Aspetto della Tarantola Ornamentale Indiana
La Poecilotheria regalis è una specie decisamente grande. Le femmine possono raggiungere la ragguardevole dimensione di 20 cm, zampe comprese. I maschi sono invece di dimensioni inferiori e hanno una forma più allungata.
L’aspetto è elegante e vellutato, il colore dominante è il grigio chiaro. Le zampe sono attraversate da strisce bianche sulle giunture, mentre le estremità e i pedipalpi sono neri.
Il cefalotorace presenta una striscia nera che può essere più o meno larga. L’opistosoma è grigio scuro e presenta una fascia bianca verticale, dalla quale si irradiano delle sottili linee nere.
La colorazione dei maschi è più omogenea e meno appariscente.
La zona ventrale sotto il cefalotorace è completamente nera. L’opistosoma nella parte inferiore è invece attraversato da una riga orizzontale bianca ben delineata.
La Poecilotheria regalis è un classico esempio della cosiddetta colorazione disruptiva. L’alternanza di strisce e macchie serve a confondere la vista del predatore che perde così la continuità visiva dell’aracnide. Questa forma di mimetismo è particolarmente utile alla tarantola per confondersi tra le luci e le ombre degli alberi.
La tarantola ornamentale indiana presenta inoltre un inaspettato colore giallo acceso sotto al primo paio di zampe e ai pedipalpi. Quando l’animale si sente in pericolo alza le zampe anteriori per segnalare all’eventuale predatore la sua velenosità.
Habitat
Questa specie predilige le foreste decidue e si adatta a vivere in una gamma sorprendentemente diversificata di condizioni ambientali. La Poecilotheria regalis è stata trovata in aree con temperature che variavano da 8 a 45 gradi centigradi. Presumibilmente i nidi aiutano queste tarantole a sopravvivere alle temperature più estreme.
La tarantola ornamentale indiana vive generalmente a un’altitudine inferiore a 1000 mt sul livello del mare.
Comportamento
La Poecilotheria regalis è prettamente arboricola, vive cioè esclusivamente sugli alberi. È un animale crepuscolare e notturno che costruisce ragnatele asimmetriche.
Di giorno queste tarantole si nascondono sotto alla corteccia o nelle cavità degli alberi ad alto fusto sui quali vivono. Quando arriva la sera, invece, diventano più attive.
Non è una specie particolarmente sociale anche se più esemplari possono vivere nello stesso territorio, specie quando lo spazio è limitato.
Si è scoperto che la tarantola ornamentale indiana condivide la propria tana con alcune specie di rane. L’aracnide offre protezione agli anfibi che, in cambio, mangiano le formiche per proteggere le uova della tarantola.
Questa è una specie molto aggressiva e veloce. Anche se di solito preferisce la fuga, se si sente in pericolo non esita a mordere. Per tale motivo ne è sconsigliato l’allevamento agli appassionati meno esperti.
Veleno della Tarantola Ornamentale Indiana
Il veleno della Poecilotheria regalis è neurotossico, agisce cioè sul sistema nervoso ed è uno dei più potenti tra quelli delle tarantole.
Si ritiene che questa specie abbia un morso clinicamente significativo nonostante il fatto che non sia mai stato registrato alcun decesso a causa del suo veleno.
I sintomi del morso della tarantola ornamentale indiana sono il gonfiore nell’area colpita e un dolore molto intenso. Possono però verificarsi della complicazioni che, con un repentino intervento medico, svaniscono nel giro di pochi giorni.
Curiosamente non sono mai stati registrati casi di anafilassi a causa del morso di queste tarantole. Gli studiosi ritengono che il loro veleno non presenti le proteine che servono per innescare la grave reazione allergica che potrebbe portare alla morte.
Ricordiamo che, oltre al veleno, questi aracnidi dispongono le zanne molto grandi. Quando si viene morsi si riportano quindi delle ferite che, se non trattate da un intervento medico, possono causare pericolose infezioni batteriche.
Photo Credit: John@Flickr
Alimentazione
Sebbene la Poecilotheria regalis preferisca nutrirsi di insetti volanti come le falene, mangia anche altri insetti come grilli e cavallette.
Gli esemplari di grandi dimensioni possono saltuariamente nutrirsi anche di piccoli topi.
Riproduzione
Prima dell’accoppiamento, il maschio corteggia la femmina tamburellando le zampe nelle sue vicinanze. In alcune circostanze, può capitare che successivamente all’accoppiamento la femmina divori il maschio.
Dopo circa 45 giorni dall’avvenuta copulazione, la femmina deporrà 120–150 uova all’interno di un bozzolo e smetterà di nutrirsi fino alla loro schiusa. I piccoli verranno alla luce circa 6 settimane dopo.
Queste tarantole crescono molto in fretta. I maschi raggiungono la maturità sessuale tra i 12 e i 18 mesi di età, le femmine prima dei 2 anni.
L’aspettativa di vita dei maschi di questa specie è di 3–5 anni. Gli esemplari femmina vivono molto più a lungo, tra i 12 e i 15 anni.
Diffusione
La tarantola ornamentale indiana vive in India (specie nella zona sud-orientale) e nello Sri-Lanka.
Tarantola ornamentale indiana – Poecilotheria regalis