Vedova bianca – Latrodectus pallidus
La vedova bianca, nome scientifico Latrodectus pallidus, è un ragno velenoso appartenente alla famiglia Theridiidae. Questo aracnide fa parte del genere Latrodectus, lo stesso della più famosa vedova nera.
La vedova bianca, che in inglese si chiama white widow, è conosciuta in Russia come ragno bianco della steppa.
Il Latrodectus pallidus vive in zone in cui le popolazioni degli altri ragni sono molto più numerose della sua. Per questo le persone hanno difficilmente la possibilità di osservarlo e viene considerato un aracnide abbastanza raro.
Curiosamente, il Kazakistan gli ha dedicato un francobollo.
Aspetto
Come suggerisce il nome, a differenza della maggior parte delle altre vedove, la vedova bianca è di colore chiaro. Il colore dell’addome bulboso va dal bianco al beige e può presentare dei puntini marroni che variano di numero da esemplare ad esemplare.
Il carapace è marrone chiaro, con sfumature gialle. Anche le zampe sono generalmente nei toni del marrone chiaro, che diventa più scuro intorno alle articolazioni. Ci sono però ragni di questa specie che hanno anche le zampe chiare come l’addome.
Nel Latrodectus pallidus non sono presenti i segni rossi che invece contraddistinguono altri ragni dello stesso genere come la vedova nera, il ragno dal dorso rosso e la malmignatta. A parte il colore comunque, l’aspetto di questo aracnide non differisce molto dagli altri ragni appartenenti al genere Latrodectus.
Le femmine misurano tra 1,1 e 1,3 cm mentre i maschi sono relativamente più piccoli.
Habitat della Vedova Bianca
Questo è un ragno molto adattabile, in grado di vivere in una grande varietà di diverse condizioni ambientali. Infatti, si trova principalmente nelle steppe della Russia ma anche nelle regioni desertiche del Medio Oriente.
Possiamo comunque dire che il Latrodectus pallidus predilige le praterie pianeggianti con alberi, in particolar modo vicino ai fiumi.
Comportamento
La vedova bianca è nota per costruire ragnatele molto complesse allo scopo di catturare le sue prede. Solitamente questo metodo è talmente efficace che il ragno non ha bisogno di spostarsi per andare alla ricerca di cibo.
È però difficile trovare dei maschi di questa specie sulle ragnatele una volta raggiunta la maturità sessuale. Se si muove dalla sua ragnatela il Latrodectus pallidus lo fa quasi esclusivamente per cercare una compagna.
Poiché la competizione per l’accoppiamento è molto alta, i maschi sono molto battaglieri tra loro. Dato che soltanto i più combattivi riescono ad accoppiarsi, la specie sembra diventare sempre più aggressiva con il passare del tempo.
Nei confronti degli esseri umani, al contrario, si rivelano aracnidi molto timidi, che scelgono sempre la fuga quando possono.
Veleno della Vedova Bianca
Anche se il veleno della vedova bianca non è potente come quello della vedova nera, è significativo dal punto di vista medico.
Secondo gli studi tossicologici, questo veleno ha una struttura molto simile a quello della malmignatta. È quindi neurotossico, agisce cioè sul sistema nervoso, è molto doloroso e raramente fatale.
Il morso di questo aracnide può tuttavia uccidere i bambini, gli anziani, gli individui non perfettamente in salute e chi è allergico.
Il morso della vedova bianca su un individuo sano porta soltanto un leggero arrossamento della pelle e del gonfiore. Si possono sviluppare anche altri sintomi quali mal di testa, ansia e tachicardia, che di solito scompaiono in un paio di giorni.
Se si viene morsi da un Latrodectus pallidus è comunque consigliabile consultare un medico.
Alimentazione
La vedova bianca si nutre principalmente degli insetti che restano imprigionati nella sua ragnatela. La sua dieta comprende formiche, grilli e scarafaggi ma anche prede più grandi come le lucertole e gli scorpioni.
Riproduzione
I maschi di questa specie non sono da invidiare. Solo il 20% di loro riesce ad accoppiarsi con successo, mentre le femmine si accoppiano con diversi maschi.
Il Latrodectus pallidus, una volta raggiunta la maturità sessuale, passa la maggior parte del suo tempo alla ricerca di una femmina, riducendo la sua alimentazione praticamente a zero. Se è fortunato, dopo un estenuante corteggiamento riesce ad accoppiarsi una sola volta nella vita.
Purtroppo, però, le sue disgrazie non finiscono qui. Una volta terminato l’accoppiamento infatti, i maschi perdono spesso le estremità dei loro organi copulatori all’interno della femmina. Come se non bastasse, a volte le femmine uccidono e divorano il maschio.
Una volta che la femmina si è accoppiata, depone le uova le uova in una sacca e le custodisce da sola.
L’aspettativa di vita per questi ragni è di 1 o 2 anni al massimo.
Diffusione
La vedova bianca vive in Egitto, Libia, Tunisia, Turchia, Sudafrica, Marocco, Israele, Iran, Giordania, Kazakistan e nella Russia meridionale.
Vedova bianca – Latrodectus pallidus