Vedova rossa – Latrodectus bishopi
La vedova rossa, nome scientifico Latrodectus bishopi, è un ragno velenoso appartenente alla famiglia Theridiidae. Questo aracnide è conosciuto con il nome inglese red widow spider ed è strettamente imparentato con la più nota vedova nera.
Il ragno vedova rossa fu descritto per la prima volta nel 1938 come una specie di vedova nera, solo nel 1964 il Latrodectus bishopi fu catalogato come una specie a parte.
Aspetto
La vedova rossa è un ragno abbastanza grande. Il corpo delle femmine misura mediamente 1, 25 cm mentre le loro zampe si estendono dai 2,5 ai 5 cm. I maschi di questa specie sono molto più piccoli, di solito misurano circa un terzo rispetto alle loro compagne.
Il cefalotorace e le zampe del Latrodectus bishopi sono rosse arancio, l’addome è nero con cerchi gialli che delimitano delle macchie rosse. Sul ventre questa specie non sempre presenta la macchia a forma di clessidra come la vedova nera. A volte la macchia sul ventre è a forma di triangolo, altre volte è una forma indistinta.
Habitat
Questa specie predilige le zone interne con clima più secco e le dune di sabbia asciutte. La presenza del ragno vedova rossa è limitata alle zone in cui abbonda il pinus clausa. Tuttavia questa specie costruisce le sue ragnatele su querce, cespugli di rosmarino, piccole palme ed altri arbusti.
Comportamento
La vedova rossa è un animale notturno, cioè attivo prevalentemente durante la notte. Su questi ragni non si sa molto perché sono piuttosto difficili da studiare in natura. Sono aracnidi molto schivi, che costruiscono le ragnatele a forma di imbuto tra le foglie non ancora schiuse delle palme e degli arbusti.
Il Latrodectus bishopi cerca sempre di nascondere il suo rifugio in modo da renderlo difficile da individuare. L’unico modo per intuire la presenza di questi ragni è riuscire a visualizzare i fili della ragnatela che oscillano liberamente tra la vegetazione.
La ragnatela della vedova rossa adulta è posizionata in alto, tra i 10 ed i 30 cm d’altezza. Solo gli esemplari molto giovani costruiscono la loro ragnatela al suolo. La ragnatela è tessuta a forma di imbuto, con i fili di seta che vanno verso l’alto. La ragnatela può estendersi fino a 10 cm ed alla base dell’imbuto si trova il rifugio del ragno.
Quando le prede volano al di sopra della ragnatela tendono ad impigliarsi nei fili di seta più sporgenti e radi per poi cadere verso in basso sul groviglio più fitto dei fili di ragnatela sottostanti. A questo punto il Latrodectus bishopi si precipita fuori dal suo rifugio per acchiappare la preda. Con questa tecnica di caccia questi ragni sono in grado di catturare insetti anche più grandi di loro.
Questa specie non è considerata aggressiva nei confronti degli esseri umani. Inoltre, a differenza della vedova nera e della vedova marrone, difficilmente viene a contatto con gli uomini.
La vedova rossa non esita comunque a mordere quando protegge le sue uova o quando resta intrappolata nei vestiti o nelle calzature, a contatto con la pelle. Sono soltanto le femmine a mordere e quindi ad essere pericolose.
Veleno
Il veleno della vedova rossa è di tipo neurotossico e piuttosto potente, con un LD50 pari a 2,20 mg/kg. Per avere un’idea della tossicità di questo veleno basta pensare che è più potente di quello di un serpente a sonagli! Ovviamente però, per nostra fortuna, il Latrodectus bishopi non può iniettare grandi quantità di veleno. Ogni esemplare ne può contenere circa 0,15 mg.
In ogni caso questo è un ragno da considerarsi pericoloso che può provocare seri danni alla salute e può portare anche alla morte. I bambini molto piccoli, gli anziani e le persone con problemi di salute sono i più vulnerabili alle punture di questi ragni.
Sintomi
Il momento in cui si verifica il picco dei sintomi è tra le 8 e le 12 ore dopo il morso. Oltre ad un dolore intenso ed alla paralisi muscolare, è possibile riscontrare i seguenti sintomi:
- Sudorazione intensa
- Ipertensione
- Perdita di coscienza
- Nausea
- Dolore addominale simile a quello causato dall’appendicite
- Spasmi
Se il morso non viene trattato con le dovute cure mediche tutti i sintomi possono durare per diversi giorni e, in alcune circostanze, possono portare alla morte.
Cosa Fare in Caso di Morso
Se si viene morsi da un ragno vedova rossa è importante recarsi in un ospedale o in un centro antiveleni. Se possibile, cattura il ragno o fagli una foto con lo smartphone, in modo da rendere più veloce il riconoscimento ai medici.
Nel frattempo è consigliabile applicare nella zona del morso del ghiaccio, in modo da alleviare il dolore.
Contro il veleno della vedova rossa viene usato lo stesso antidoto che si usa contro il veleno della vedova nera. I medici, a seconda della gravità dei sintomi e della condizione del paziente, decideranno se somministrare o meno l’antidoto. Oltre a questo, di solito viene somministrato un antisettico per prevenire eventuali infezioni.
I bambini, gli anziani e le persone che hanno particolari problemi possono aver bisogno di una degenza ospedaliera fino alla totale scomparsa dei sintomi. Gli altri verranno rimandati a casa ed i sintomi scompariranno tra i due ed i cinque giorni dopo il morso.
Alimentazione
Il Latrodectus bishopi si nutre di insetti. In particolare, è stato osservato che questo ragno mangia principalmente 5 specie di scarabei. La ricerca suggerisce che la vedova rossa si sia specializzata nella caccia agli scarabei perché li ritiene una fonte di nutrimento affidabile.
Conservazione
Purtroppo la vedova rossa è un animale vulnerabile ed è considerato in via di estinzione. Nonostante appartengano ad una specie minacciata, questi ragni vengono ancora venduti illegalmente su internet.
Diffusione

Il ragno vedova rossa vive nella Florida centrale e sud-orientale, soprattutto dalla contea di Marion alla contea di Martin.
Vedova rossa – Latrodectus bishopi