Aparasphenodon brunoi – La Rana con Aculei Velenosi sulla Testa
Fino ad ora si conosceva la pericolosità di certe rane che secernono un potente veleno da ghiandole sottocutanee.
Recentemente sono state scoperte, quasi per caso, 2 specie di rane dotate di spine velenose sulla loro testa, in particolare sulle loro labbra superiori. La più velenosa è la Aparasphenodon brunoi che si stima sia dotata di un veleno 25 volte più potente delle vipere mortali del genere Bothrops.

La scoperta è stata fatta nella zona nord orientale del Brasile da 2 ricercatori. Il brasiliano Carlos Jared dell’Istituto Butantan di San Paolo e l’americano Edmund Brodie della Utah State University sono stati gli scopritori.
La scoperta di questo genere di anfibi è avvenuta per caso quando C. Jared è stato punto alla mano durante la raccolta di rane ai fini di ricerca. Il ricercatore stava raccogliendo esemplari di Corythomantis greeningi, una rana di cui si conosceva l’esistenza ma che non era ancora stata studiata.
Jared, dopo aver ricevuto dalla rana un colpo con la testa, ha avvertito un forte dolore al braccio che è durato per 5 ore. Fortunatamente l’esemplare che lo ha punto non era la velenosissima Aparasphenodon brunoi ma la meno pericolosa rana di Greening.
Lo Studio
Dopo aver esaminato attentamente le rane raccolte, i ricercatori si sono accorti della presenza di ghiandole velenifere alla base delle spine situate sulla testa.
Gli studi approfonditi e le foto ai raggi X hanno evidenziato il curioso aspetto del teschio delle rane. Questi infatti assomigliano vagamente alla punta di un cactus ricoperto di spine.
La scoperta è molto importante in quanto queste varietà di rane sono le prime in grado di iniettare direttamente il veleno nel flusso sanguigno degli altri animali. Uomo compreso.

Comportamento della Aparasphenodon brunoi
La Aparasphenodon brunoi è una rana che è in grado di imitare l’ambiente che la circonda. Vive nei fori sulle rocce o sugli alberi ed è solita chiudere i fori con la testa.
Questo comportamento ha 2 finalità. La prima è quella di mantenere un buon grado di umidità all’interno del loro spazio. La seconda è quella di ridurre la dispersione di acqua attraverso il corpo.
L’aspetto della loro testa è molto simile a quello di un albero. Per un predatore risulta molto difficile rilevarne la presenza. Anche nel caso in cui la Aparasphenodon brunoi venisse identificata, è molto difficile per un predatore afferrarla per la testa e tirarla fuori.
Habitat
La Aparasphenodon brunoi vive nelle foreste umide tropicali e sub tropicali, in pianura. Si trova a suo agio anche nelle paludi d’acqua dolce.
Dieta
Si nutre principalmente di piccoli insetti, larve di zanzara, formiche, grilli e termiti.
Veleno della Aparasphenodon brunoi
Il suo veleno contiene tossine letali, insieme alla rana freccia, è la rana più velenosa della terra. Il team di ricercatori che ha studiato questi anfibi ha scoperto l’effetto letale del loro veleno. È stato calcolato che un solo grammo del suo veleno è in grado di uccidere più di 300.000 topi o 80 esseri umani.
Tuttavia è improbabile che questo piccolo anfibio produca così tanto veleno. Solo una piccola quantità viene trasferita dalle spine nel sangue delle eventuali vittime.
Distribuzione
La Aparasphenodon brunoi è endemica del Brasile, il suo habitat ideale sono le foreste tropicali e sub tropicali in pianura.

Aparasphenodon brunoi – La Rana con Aculei Velenosi sulla Testa