Parabuthus transvaalicus – Scorpione del Transvaal

Parabuthus transvaalicus – Scorpione coda spessa del Transvaal

Il Parabuthus transvaalicus è uno scorpione velenoso appartenente alla famiglia Buthidae. È anche conosciuto come Transvaal thick-tailed scorpion, scorpione coda spessa del Transvaal.

Parabuthus transvaalicus – Scorpione del TransvaalPhoto Credit: Wikimedia Commons

Il Parabuthus transvaalicus è la specie più grande della famiglia Buthidae. Questo scorpione, insieme al Parabuthus granulatus, è uno degli artropodi più pericolosi presenti in Sud Africa.

Questa specie è nota anche con il nome South African spitting scorpion, cioè scorpione sudafricano che spruzza. Questo nome è dovuto all’ inusuale capacità del Parabuthus transvaalicus di spruzzare il suo veleno a distanza.

Aspetto

Come abbiamo già accennato, il Parabuthus transvaalicus ha dimensioni ragguardevoli. La sua lunghezza media è tra i 4 ed i 14 cm. Sono stati però documentati esemplari di 18 cm ed oltre.

Questa specie, come tutti gli scorpioni altamente velenosi, è dotata di pinze piuttosto piccole ma di una coda spessa. La coda è formata da 5 segmenti, ognuno dei quali progressivamente più lungo del precedente. L’ultimo segmento è largo come il resto della coda e termina con un grande pungiglione.

Una caratteristica dello scorpione coda spessa del Transvaal è la presenza di setole su tutta la lunghezza della coda.

Il colore varia dal marrone scuro al nero, spesso lucido. Le zampe sono corte ma molto forti, adatte a spostarsi nei terreni sabbiosi.

Habitat

Questo scorpione predilige zone con scarsa piovosità, dal clima caldo e secco. Per questo è possibile trovarlo nelle regioni semiaride e nei deserti.

Il Parabuthus transvaalicus preferisce il buio quindi si nasconde sotto le rocce, sotto ai tronchi, nei buchi del terreno ed alla base di fitti arbusti. Purtroppo a volte è possibile che trovino riparo all’interno di abitazioni rurali.

Comportamento

Questo scorpione velenoso è prevalentemente notturno anche se a volte è possibile vederlo attivo durante il giorno.

Sono animali solitari e tra di loro la comunicazione è minima. Mostrano un comportamento sociale esclusivamente nel periodo dell’accoppiamento o durante la cura dei piccoli.

Quando si sente minacciato il Parabuthus transvaalicus assume una posizione di difesa ed emette un suono stridulo. Questo particolare suono viene prodotto strofinando più volte il pungiglione sulle creste della superficie dorsale del corpo.

Parabuthus transvaalicus – Scorpione del Transvaal

È convinzione comune che questo scorpione sia in grado di prendere la mira e spruzzare il suo veleno con precisione negli occhi della vittima. Questo non è stato dimostrato, mentre è stato documentato che può spruzzare il veleno ad oltre un metro di distanza.

Veleno

Il veleno del Parabuthus transvaalicus è neurotossico, con un LD50 pari a 4,25 mg / kg. Il suo veleno contiene una particolare tossina, la kurtoxina, in grado di danneggiare i canali di sodio e di calcio.

Dato che questa specie è di grandi dimensioni, questo scorpione è inoltre in grado di iniettare grandi quantità di veleno.

Una particolarità di questo scorpione è che produce un pre-veleno. Le prime gocce emesse dal pungiglione sono infatti meno velenose ma molto più dolorose del veleno vero e proprio. Dato che il veleno è laborioso da sintetizzare, il pre-veleno viene usato per piccole prede o per le minacce passeggere. Il Parabuthus transvaalicus emetterà il veleno vero e proprio quando avrà l’esigenza di uccidere un grande preda o quando la minaccia diventa continuativa.

Dato che lo scorpione coda spessa del Transvaal è in grado di spruzzare il suo veleno è necessario fare attenzione e proteggere gli occhi. Se infatti il veleno viene a contatto con gli occhi di una persona può causare dei danni permanenti oltre a cecità momentanea.

Se non viene trattato adeguatamente, il suo veleno può essere letale per gli esseri umani, specie per bambini ed anziani.

Sintomi

Nella maggior parte dei casi la puntura di questo scorpione provoca soltanto un dolore molto intenso e gonfiore.

In alcuni casi i sintomi di avvelenamento, oltre al dolore, sono l’ipersalivazione e la sudorazione abbondante.

Soltanto nel 10% dei casi si verificano convulsioni muscolari e palpitazioni cardiache. Può inoltre verificarsi uno shock anafilattico.

Il tasso di mortalità a causa della puntura del Parabuthus transvaalicus è inferiore all’ 1%.

Cosa fare in Caso di Puntura

Se si viene punti dallo scorpione coda spessa del Transvaal si raccomanda di mantenere la calma e raggiungere un ospedale.

La puntura di questo scorpione non significa morte sicura anche se non va sottovalutata.

È importante non manomettere in nessun modo la ferita o tentare di succhiare il veleno. Se possibile, applicare del ghiaccio nella zona della puntura.

Con il ghiaccio si ridurrà il dolore ed il gonfiore. Togliete eventuali anelli e bracciali, in quanto potrebbero ostacolare la circolazione del sangue.

Se potete, immobilizzate l’arto punto anche con una steccatura d’emergenza fino all’arrivo in ospedale. Se avrete la foto dello scorpione aiuterete i medici ad individuare più velocemente l’antidoto per questa specie.

Contro il veleno del Parabuthus transvaalicus esiste un antidoto molto efficace.

Alimentazione

Questa specie si alimenta di qualunque preda sia in grado di uccidere: ragni, insetti, gasteropodi, piccoli rettili e anfibi e perfino piccoli mammiferi ed altri scorpioni.

Accoppiamento e Riproduzione

Lo scorpione coda spessa del Transvaal si riproduce sessualmente ed è viviparo, dà cioè alla luce piccoli vivi.

L’accoppiamento avviene durante i mesi più caldi dell’anno. In questo periodo i maschi vanno alla ricerca delle femmine ed inviano loro dei messaggi attraverso delle vibrazioni. Il maschio infatti, per far capire alla femmina le sue intenzioni, colpisce ripetutamente il suolo con le sue pinze.

Parabuthus transvaalicus – Scorpione del TransvaalPhoto Credit: Wikimedia Commons

Se la femmina è ricettiva, il maschio afferra con le pinze della femmina con le sue, in una sorta di danza che può durare anche mezz’ora. Quando viene individuato un luogo adatto, il maschio deposita il suo spermatoforo sul suolo e vi posiziona la femmina sopra.

In questa fase dell’accoppiamento il Parabuthus transvaalicus deve essere molto veloce ad allontanarsi. La femmina infatti potrebbe divorarlo!

Una volta nati, i piccoli assomigliano agli adulti ma sono più chiari e poco sviluppati. I piccoli resteranno con la madre per almeno 2 settimane. Entro questo periodo infatti, avranno la prima muta che permetterà loro di ottenere un forte esoscheletro di cui invece sono sprovvisti alla nascita.

Il Parabuthus transvaalicus raggiungerà l’età adulta quando avrà mutato l’esoscheletro almeno 4 volte.

Come per la maggior parte degli scorpioni, questa specie ha un’aspettativa di vita che può superare i 20 anni.

Conservazione

Il Parabuthus transvaalicus non è presente nella lista rossa IUCN e non è quindi considerato a rischio di estinzione.

Nonostante l’impatto dell’uomo sul suo habitat naturale ed il commercio indiscriminato di questi animali, non esiste una documentazione né una pianificazione per la conservazione dello scorpione coda spessa del Transvaal.

Diffusione

Mappa diffusione Parabuthus transvaalicus – Scorpione del Transvaal
Mappa diffusione Parabuthus transvaalicus – Scorpione del Transvaal

Il Parabuthus transvaalicus vive in Mozambico, Sud Africa, Zimbabwe e Botswana.

Parabuthus transvaalicus – Scorpione del Transvaal

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