Scorpione della Corteccia – Centruroides sculpturatus
Lo scorpione della corteccia dell’Arizona, Centruroides sculpturatus, è un pericoloso scorpione appartenente alla famiglia Buthidae. Delle 70 specie presenti nel Nord America, questa è considerata una delle più pericolose per l’uomo.
Negli Stati Uniti, paese in cui vive, lo scorpione della corteccia è conosciuto con il nome Arizona Bark Scorpion. Questo nome deriva dal fatto che questo scorpione è un abile scalatore di pareti ed alberi.
Questa sua particolarità lo porta molto spesso ad introdursi nelle abitazioni dove crea non pochi problemi. Infatti quando si trova all’interno della case, cerca rifugio negli ambienti bui ed umidi. Non è raro trovarlo all’interno delle scarpe, negli armadi tra gli indumenti, dentro a scatole di cartone e negli scantinati. Tutto questo espone la popolazione ad un alto rischio di essere punta.
In Messico si stima che ogni anno più di 100.000 persone vengano punte dal Centruroides sculpturatus.
Negli anni’80, prima che fosse disponibile l’antidoto, si è verificato un picco di punture ad opera dello scorpione. Si stima che, in quegli anni, circa 800 persone siano decedute a causa della sua puntura.
Sono animali molto resistenti e passano l’inverno in letargo per poi risvegliarsi con l’arrivo della bella stagione. Sono stati esaminati gli esemplari trovati nelle zone in cui si sono svolti test nucleari. Sorprendentemente questi animali non hanno mostrato nessun effetto collaterale.
La durata della loro vita va dai 5 ai 9 anni.
Aspetto
Lo scorpione della corteccia dell’Arizona è di color giallognolo/marrone chiaro. Il colore è piuttosto uniforme su tutto il corpo. Le sue dimensioni sono contenute, il maschio misura fino ad 8 cm mentre la femmina fino a 7 cm.
Hanno 4 paia di gambe ed 8 occhi ma la loro vista è scarsa, in pratica rilevano solo la luce ed il buio. Tutto il corpo è sottile, compresi la coda ed i pedipalpi. Sotto alla luce ultravioletta questi scorpioni brillano di una luce azzurro/blu che li rende facilmente identificabili.
Alimentazione
Lo scorpione della corteccia dell’Arizona è un animale notturno, per cui caccia le sue prede dopo il calar del sole. Si nutre prevalentemente di grilli, cavallette, scarafaggi, ragni, coleotteri ed altri piccoli insetti.
In alcuni casi sono stati osservati comportamenti cannibali del Centruroides sculpturatus. Alcune volte infatti questo scorpione si nutre anche dei suoi simili. Normalmente usa le sue pinze per afferrare le sue prede ed iniettare loro il veleno con il pungiglione situato sulla coda.
Predatori
Lo scorpione della corteccia ha molti predatori. Tra questi figurano i rapaci, tra i quali il gufo, i serpenti, i ragni, i pipistrelli, le lucertole ed anche alcuni roditori.
Habitat dello Scorpione della Corteccia
Lo scorpione della corteccia preferisce ambienti caldi ed aridi. Lo strato di grasso presente nel suo esoscheletro gli permette di conservare buone scorte di acqua. Tuttavia preferisce trovare riparo in zone umide in quanto questa condizione attira anche le sue prede.
Di giorno trova riparo sotto alla corteccia degli alberi, sotto alle rocce e dentro alle cavità degli alberi. Quando è a riposo il Centruroides sculpturatus preferisce una posizione verticale. Per questo motivo le persone vengono punte ancora più facilmente quando lo sfiorano senza accorgersene.
Veleno
Il suo veleno è neurotossico e può provocare seri problemi negli esseri umani, in particolar modo nei bambini e negli anziani. Per questa specie è riportato un LD50 di 1,12 mg/Kg. Nel veleno sono state isolate 4 tossine il cui effetto è quello di aprire i canali di sodio.
La sua puntura è molto dolorosa ed è spesso accompagnata da formicolio, nausea e vomito. Questi sintomi, in una persona adulta e sana, possono durare dalle 24 alle 72 ore.
Nei bambini, negli anziani e negli individui con il sistema immunitario debilitato, l’effetto del veleno può rivelarsi fatale. In questi casi si possono verificare casi di schiuma alla bocca, difficoltà respiratorie e paralisi muscolare.
Photo Credit: Alexanderwild
Cosa Fare in Caso di Puntura
- La prima cosa da fare in caso di puntura dello scorpione della corteccia è pulire la ferita con acqua e sapone.
- In secondo luogo applicare una leggera pressione nella zona della puntura con un panno umido e fresco.
- Immobilizzare la parte colpita
- Poiché la quantità di veleno iniettata dallo scorpione varia di volta in volta, è necessario recarsi con urgenza presso un presidio medico.
- Se possibile catturare l’esemplare autore della puntura ed esibirlo al personale medico. In questo modo si potrà intervenire prima ed in modo preciso.
Riproduzione
L’accoppiamento del Centruroides sculpturatus è preceduto da una sorta di danza di corteggiamento. In questa danza il maschio e la femmina si afferrano con i loro pedipalpi e si muovono ritmicamente avanti ed indietro.
Al termine della danza i maschi scelgono un punto sul terreno dove depositare il loro spermatoforo. All’interno dello spermatoforo è presente lo sperma.
In seguito il maschio spinge la femmina sullo spermatoforo in modo da far entrare lo sperma nell’apparato genitale femminile. In questo modo l’accoppiamento è completato.
Lo sviluppo embrionale richiede alcuni mesi, al termine dei quali verranno al mondo dei piccoli già completamente formati. La femmina in genere mette al mondo dai 25 ai 30 piccoli. Questi resteranno sul dorso della madre fino a quando non saranno in grado di camminare da soli. In genere questo periodo si protrae per 3 settimane.
Diffusione Centruroides sculpturatus
Lo scorpione della corteccia dell’Arizona è presente nei seguenti stati: Arizona, Nuovo Messico, Nevada, California, Utah e Messico.
Scorpione della Corteccia – Centruroides sculpturatus