Aspidelaps lubricus – Serpente Cape Coral
L’ Aspidelaps lubricus, comunemente noto come serpente Cape Coral, è un serpente velenoso appartenente alla famiglia Elapidae.
Dato che in inglese viene chiamato Cape Coral snake, in italiano il nome comune viene spesso tradotto in serpente corallo del Capo.
Questo nome deriva dal fatto che l’ Aspidelaps lubricus ricorda vagamente nell’aspetto il serpente corallo ed è originario dell’ex Provincia del Capo.
Di questa specie esiste una sottospecie, l’ Aspidelaps lubricus cowlesi.
Aspetto dell’ Aspidelaps lubricus
Il serpente Cape Coral è solitamente di piccole dimensioni. La sua lunghezza media è compresa tra i 45 e i 60 cm mentre la lunghezza massima documentata è stata di 76 cm.
Il suo corpo ha un aspetto snello e piuttosto solido, con una coda corta e appuntita.
Il colore predominante è molto acceso e va dal rosso all’arancio, fino al giallo. Presenta poi delle larghe righe nere che circondano completamente il corpo.
La testa è ampia e poco distinta dal collo, il muso è corto e smussato.
L’ Aspidelaps lubricus dispone anche della possibilità di aprire il suo collo in un piccolo cappuccio, proprio come fanno i cobra.
Gli occhi sono di media grandezza, con pupille ellittiche verticali.
Habitat
L’ Aspidelaps lubricus predilige le regioni molto aride, con poche precipitazioni e scarsa vegetazione. Vive infatti nei deserti e negli affioramenti rocciosi intervallati principalmente da cespugli bassi e arbusti.
Comportamento
Il serpente Cape Coral è notturno e semi-fossorio. Passa la vita prevalentemente sotto le rocce e le pietre o in tane scavate nella terra ed esce soltanto di notte, per cacciare. Per le sue attività notturne preferisce comunque le serate più fresche, restando invece nel suo nascondiglio quando fa caldo anche di notte.
Essendo notturno, per cacciare fa affidamento più sull’olfatto e sul gusto che sulla vista. In genere lascia la sua tana solo per andare alla ricerca di piccole prede nelle vicinanze che uccide con il veleno. Uscire di notte gli permette inoltre di uccidere prede che stanno sveglie di giorno, mordendole nel sonno.
Questa specie è piuttosto aggressiva. Se si sente in pericolo solleva la parte anteriore del corpo e apre il suo stretto cappuccio, proprio come i cobra.
Di solito affronta sempre le eventuali minacce e non esita a colpire. Fortunatamente però, quando si scaglia contro qualcuno, lo fa spesso con la bocca chiusa, quindi senza mordere.
Veleno dell’ Aspidelaps lubricus
Anche se il serpente Cape Coral è stato allevato in cattività, ci sono ancora poche informazioni conosciute sul suo veleno.
Non ci sono dati ufficiali sulla tossicità o sulla composizione del veleno di questo rettile. Tuttavia, questo sembrerebbe simile a quello del genere Naja, cioè al veleno di tutti quei serpenti comunemente definiti cobra.
Quando il veleno è stato estratto in cattività, la resa media è stata di circa 55 mg. Nei ratti il veleno dell’Aspidelaps lubricus ha causato sintomi neurologici, insufficienza respiratoria e infine la morte.
Questa specie non è solitamente considerata pericolosa per gli uomini, anche se sono state documentate delle vittime umane. Il veleno di questi serpenti può certamente portare alla morte bambini, anziani o adulti che non godono di ottima salute.
Sintomi
La maggior parte dei morsi di questo rettile causa solo sintomi locali come dolore e gonfiore. Per questo motivo, il trattamento sintomatico è generalmente appropriato.
Raramente può presentarsi una paralisi respiratoria, specialmente nei bambini che dovranno restare sotto osservazione medica per almeno 24 ore. Dato che contro questo tipo di veleno non esiste un antidoto, anche in questo caso ci si dovrà attenere ad un trattamento sintomatico.
Altri sintomi non specifici possono includere mal di testa, nausea, vomito, dolore addominale, diarrea, vertigini, collasso o convulsioni.
Alimentazione
L’ Aspidelaps lubricus in natura si nutre principalmente di lucertole e altri rettili, piccoli roditori e, talvolta, perfino altri serpenti.
In cattività mangia diversi tipi di pesce, topi, piccoli ratti e anche cosce di pollo, che sembrano essere molto apprezzate dagli esemplari più giovani.
Riproduzione
Non sappiamo molto sull’accoppiamento del serpente Cape Coral in natura, tuttavia esistono dati sulla riproduzione in cattività.
Questa è una specie eccezionalmente facile da allevare. La stagione riproduttiva inizia in inverno, con l’abbassamento delle temperature. In questa stagione, i serpenti iniziano a mangiare di più per far fronte all’energia necessaria per riprodursi. Durante il periodo riproduttivo possono avere luogo più frizioni.
Se l’accoppiamento avviene in inverno, le uova vengono deposte a maggio o giugno. Una nidiata comprende di solito tra le 3 e le 11 uova e la schiusa avviene circa 65 giorni dopo.
I piccoli alla nascita misurano circa 17–18 cm.
Stato di Conservazione
Il serpente Cape Coral non è più considerato in pericolo di estinzione dal 2015.
La principale minaccia per questa specie sono le strade e le autostrade, dove i veicoli possono investire i serpenti che stanno cercando di attraversare.
Diffusione
L’ Aspidelaps lubricus vive nel sud dell’Angola, nella Namibia settentrionale e in Sudafrica.
Aspidelaps lubricus – Serpente Cape Coral