Cobra del Caspio – Naja oxiana

Cobra del Caspio – Naja oxiana

Il cobra del Caspio, nome scientifico Naja oxiana, è un serpente velenoso appartenente alla famiglia Elapidae.

Il cobra del Caspio è comunemente conosciuto con il nome inglese caspian cobra oppure come cobra centro asiatico.

Cobra del Caspio – Naja oxianaPhoto Credit: Wikimedia Commons

Questa specie viene spesso confusa con il cobra dagli occhiali, dato che quest’ultimo può non presentare il classico disegno sul cappuccio. Ad alimentare la confusione si aggiunge il fatto che le due specie convivono negli stessi territori del Pakistan e dell’India.

Il Naja oxiana, tra tutti i cobra, è il più velenoso al mondo.

Aspetto

Il cobra del Caspio è un serpente di dimensioni medio grandi. La sua lunghezza media è di circa 1 mt e difficilmente supera 1.5 mt. Tuttavia sono stati documentati degli esemplari che hanno raggiunto 1.90 mt di lunghezza.

Il corpo ha una aspetto pesante, compresso sull’asse dorsoventrale e cilindrico nella parte posteriore.

Come tutti i cobra presenta delle lunghe costole cervicali che, espandendosi, aprono il caratteristico cappuccio.

Il colore del Naja oxiana adulto è piuttosto omogeneo, in varie tonalità del marrone, dall’ocra al color cioccolato. Questa specie non ha particolari segni distintivi, non presenta infatti disegni sul cappuccio o macchie laterali sulla gola.

I giovani presentano invece delle strisce molto evidenti, sia sul dorso che sul ventre. Queste strisce si attenuano molto con la crescita del serpente fino a rimanere appena visibili soltanto nella zona ventrale.

Il ventre di questo serpente velenoso è molto chiaro, solitamente color crema. A volte in questa zona presenta delle macchie o, come abbiamo visto, delle strisce.

La testa è di forma ellittica, depressa e poco distinta dal corpo. Il muso è corto ed arrotondato con narici ampie. Gli occhi sono di medie dimensioni, con pupille rotonde. I denti veleniferi misurano mediamente 5,5 mm.

Le squame di questa specie sono lisce e fortemente oblique, con i bordi più chiari del centro.

Habitat

Il cobra del Caspio ama le zone pedemontane aride o semi aride, rocciose e ricoperte di arbusti. Rispetto al cobra dagli occhiali preferisce un clima più asciutto.

È possibile trovare il Naja oxiana fino ad un’altitudine di 3.000 mt sul livello del mare.

Alimentazione

L’alimentazione del cobra del Caspio è molto variegata. Si nutre infatti di piccoli mammiferi, roditori, anfibi, uccelli, uova e pesci.

Gli esemplari più giovani si limitano invece a predare rane, rospi e lucertole.

Comportamento

Questa specie è prevalentemente diurna e terrestre. Solitamente infatti è attivo la mattina presto ma può diventare crepuscolare durante i mesi più caldi come luglio e agosto.

Il cobra del Caspio è agile e veloce, un buon arrampicatore. È anche un ottimo nuotatore, tanto che non è raro vederlo nell’acqua. Solitamente si nasconde sugli alberi o in buche del terreno.

Questa specie è generalmente aggressiva e suscettibile, specie gli esemplari più giovani. Anche se cercheranno sempre di evitare gli esseri umani e preferiranno quindi la fuga quando se ne troveranno uno davanti, è bene non provocare mai questi serpenti velenosi.

Se viene messo alle strette il Naja oxiana apre il suo cappuccio ed emette un sibilo, oscillando con il corpo da un lato all’altro. Non è uno sputatore ma non esita a mordere, anche ripetutamente.

Veleno

Il veleno del cobra del Caspio è piuttosto potente, con un LD50 sub cutaneo pari a 0,45 mg/kg.

Questo è un veleno neurotossico e citotossico, agisce cioè sul sistema nervoso e danneggia le cellule e quindi anche i tessuti. Con un solo morso il Naja oxiana è in grado di iniettare dai 75 e 125 mg di veleno, arrivando fino a 300 mg in casi eccezionali.

Sintomi

I sintomi locali del morso di un cobra del Caspio sono un forte dolore ed un gonfiore esteso nella zona del morso. Vi sono poi lividi, vesciche ed una necrosi grave o moderata dei tessuti circostanti.

I sintomi sistemici sono:

  • Mal di testa e/o vertigini
  • Nausea, vomito
  • Dolore addominale
  • Diarrea
  • Debolezza e sonnolenza
  • Ipotensione
  • Atassia
  • Paralisi della gola e/o degli arti
  • Convulsioni
  • Collasso

Tutti i sintomi peggiorano molto velocemente e, in assenza di un intervento medico, può sopraggiungere la morte per insufficienza respiratoria.

Il tasso di mortalità a causa di questo veleno ed in assenza di cure è molto alto, tra il 70 ed il 75%.

Trattamento di Primo Soccorso ed Antidoto

Cobra del Caspio – Naja oxianaSe si viene morsi da un cobra del Caspio è di vitale importanza raggiungere molto velocemente un ospedale. Purtroppo infatti, i sintomi peggiorano così velocemente che si può morire entro una sola ora dal momento del morso.

Per facilitare il riconoscimento del veleno ai dottori, se potete, fotografate il cobra che vi ha morso.

Liberatevi di bracciali o anelli che potrebbero creare problemi con il gonfiore.

Evitate di tagliate la ferita, non applicate creme o pomate e non cercate di succhiare il veleno.

 

Nonostante il dolore, è meglio non prendere analgesici perché renderebbe più difficile ai medici identificare i sintomi.

Mantenete la calma il più possibile e praticate una fasciatura a pressione per rallentare la circolazione linfatica. Immobilizzate l’arto colpito con una steccatura, anche improvvisata.

Può essere molto utile praticare la respirazione bocca a bocca, visto che il veleno di questo rettile inibisce la respirazione.

Contro il veleno del cobra del Caspio esistono due antidoti polivalenti ed uno monovalente. Questi antidoti devono essere somministrati per via endovenosa in quantità enormi.

Riproduzione

Sulla riproduzione del cobra del Caspio si conosce davvero pochissimo. Sappiamo che, come la maggior parte dei serpenti appartenenti alla famiglia Elapidae, è oviparo, depone cioè le uova.

Le uova sono generalmente da 6 a 19 ed i piccoli sono velenosi ed indipendenti dal momento della nascita.

Conservazione

Pur essendo un abile predatore, specie quando è giovane, il cobra del Caspio viene a sua volta predato. In particolare viene cacciato dalle manguste, da altri serpenti e da diverse specie di rapaci.

La deforestazione per creare pascoli, costruire case ed ottenere legna da ardere sta lentamente facendo scomparire l’habitat naturale e le prede di questi animali. Purtroppo è sempre più usuale incontrare questi serpenti nelle aree popolate in cui si spingono alla disperata ricerca di cibo.

Viene ucciso dagli esseri umani per la sua pelle e per il suo uso nella medicina popolare. Viene catturato anche per essere usato nei combattimenti con le manguste e, dopo avergli strappato i denti veleniferi, negli spettacoli degli incantatori di serpenti.

Ritenuto in via d’estinzione dal 1986 al 1990, al momento la lista rossa IUCN ritiene di avere dati insufficienti per poterne valutare il rischio di estinzione.

Questa specie è comunque protetta in tutte le riserve naturali del Tagikistan, del Turkmenistan e dell’ Uzbekistan.

Diffusione

Mappa diffusione Cobra del Caspio – Naja oxiana
Mappa diffusione Cobra del Caspio – Naja oxiana

Il cobra del Caspio vive in Turkmenistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Tagikistan, Afghanistan, Pakistan e India.

Cobra del Caspio – Naja oxiana

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