Crotalo di Mojave – Crotalus scutulatus
Il crotalo di Mojave, nome scientifico Crotalus scutulatus, è un serpente a sonagli appartenente alla famiglia Viperidae.
Questa specie è conosciuta anche con il nome di crotalo verde di Mojave o con il termine inglese Mohave rattlesnake.
Il crotalo di Mojave è considerato il serpente a sonagli più velenoso del mondo, a causa del suo particolare veleno che vedremo in seguito.
Oltre al Crotalus scutulatus scutulatus esiste solo un’altra sottospecie, il C. scutulatus salvini.
Aspetto
La sua lunghezza media è di circa un metro. L’esemplare noto più grande di questa specie misurava 137,3 cm.
Il colore di fondo varia e può essere marrone chiaro oppure verde oliva. La colorazione dipende molto dall’ambiente nel quale questo serpente a sonagli vive. Su tutta la lunghezza del dorso sono presenti delle macchie scure romboidali o esagonali che assomigliano a quelle dell’ adamantino occidentale.
La coda del crotalo di Mojave è solitamente di colore grigio chiaro, con delle sottili strisce nere, grigio scure o marroni. Sulla punta della coda troviamo gli anelli cornei, ovvero i sonagli. Ogni volta che il serpente effettua una muta sulla coda si forma un nuovo anello corneo.
La testa è ampia, piatta, triangolare e ben distinta dal corpo. Presenta delle strisce che partono dagli angoli posteriori degli occhi ed arrivano agli angoli della bocca. Le pupille sono ellittiche e verticali. La lingua è color porpora, i denti veleniferi sono retrattili e cavi, lunghi circa 8,8 mm.
Le squame del crotalo di Mojave sono carenate.
Habitat
Il Crotalus scutulatus preferisce gli habitat aridi ed aperti come i deserti alti o i pendii più bassi delle montagne.
Solitamente questa specie evita le zone molto rocciose o con una fitta vegetazione.
È possibile trovare questo serpente a sonagli nelle aree pianeggianti con vegetazione sparsa, cactus e Joshua tree. Vive tra i 150 ed i 1.500 mt di altitudine.
Comportamento
Il crotalo di Mojave è un animale notturno nei periodi più caldi e crepuscolare quando le temperature diurne sono più moderate. Il periodo durante il quale è maggiormente attivo va da aprile a settembre.
Dal tardo autunno e per tutto l’inverno questa specie va in letargo, a volte in piccoli gruppi.
Come gli altri crotali, questo rettile usa dei sensori di calore per rilevare la posizione dei predatori e delle prede a sangue caldo. Questi sensori sono posizionati tra gli occhi e le narici.
Sebbene questi serpenti a sonagli abbiano la reputazione di essere estremamente aggressivi con gli esseri umani, questo non è riportato in alcuno studio scientifico. È tuttavia ovvio che se il Crotalus scutulatus viene disturbato si difende con forza e non esita a mordere.
Quando si sente minacciato, i suoi sonagli tintinnano in modo incessante ed assume una spettacolare posa difensiva, con la testa molto sollevata da terra. Mentre cerca di spaventare l’avversario, di solito cerca anche di trovare un rifugio nel quale nascondersi.
Se decide di attaccare può mordere ripetutamente.
Veleno e Sintomi
Il veleno del crotalo di Mojave può essere di due tipi, denominati tipo A e tipo B.
Veleno di tipo A
Questo è uno dei veleni di serpente più tossici di tutta l’ America ed appartiene alla maggior parte degli esemplari di questa specie. Questo tipo di veleno presenta la così detta tossina del Mojave che lo rende diverso da quello degli altri serpenti a sonagli.
Il veleno di tipo A è infatti altamente neurotossico, con un LD50 sub cutaneo pari a 0,31 mg/kg.
I sintomi di avvelenamento da veleno di tipo A sono: difficoltà di deglutizione, anomalie nella vista, difficoltà di parola, debolezza muscolare, mancanza di respiro ed insufficienza respiratoria.
Veleno di tipo B
Il crotalo di Mojave che vive nella zona centro meridionale dell’Arizona presenta invece il veleno di tipo B, privo della tossina del Mojave. Questo veleno è considerato 10 volte meno tossico di quello di tipo A.
Il veleno di tipo B è emotossico, molto simile a quello di tutte le altre specie di serpenti a sonagli.
I sintomi di avvelenamento da veleno di tipo B sono: mal di testa, vertigini, nausea, vomito, dolore addominale, convulsioni, diarrea ed emorragie.
Esistono comunque numerosi esemplari di questa specie che presentano una miscela di entrambi i tipi di veleno.
Photo Credit: David~O @Flickr
In tutti i casi il morso del Crotalus scutulatus non è doloroso ed i sintomi non sono sempre immediati. Per tale motivo il morso di questo rettile viene spesso sottovalutato. La quantità di veleno iniettata varia da morso a morso. Il crotalo di Mojave può arrivare a 150 mg di veleno, una quantità piuttosto considerevole.
I decessi dovuti al crotalo di Mojave sono rari grazie alla vasta diffusione e somministrazione dell’antidoto. Senza la somministrazione dell’antidoto, il tasso di mortalità a causa di questo rettile si attesta intorno al 35%.
Trattamento di Primo Soccorso ed Antidoto
Se si viene morsi da un crotalo di Mojave è di vitale importanza raggiungere un ospedale in tempi brevi.
Non tagliate o succhiate la ferita ed evitate di passarci sopra creme o pomate. Non prendete analgesici perché, alterando i sintomi, rendono il lavoro dei medici più difficile.
Se potete, scattate una foto al serpente che vi ha morso, faciliterà il riconoscimento del rettile al personale medico.
Praticate una fasciatura a pressione per rallentare la circolazione linfatica senza ostacolare quella sanguigna. Steccate l’arto che è stato morso e cercate di tenerlo il più immobile possibile.
Per questa specie esiste un antidoto monovalente, creato con il veleno di tipo A. Questo antidoto è efficace sia in caso di veleno di tipo A che in caso di veleno di tipo B.
Alimentazione
Il Crotalus scutulatus caccia con la tecnica dell’agguato. Si mimetizza con l’ambiente circostante ed aspetta che la sua preda sia abbastanza vicina da essere morsa con facilità.
Questo rettile si nutre di topi, lucertole, rane ed uccelli.
Riproduzione
Il crotalo di Mojave, come tutte quelle appartenenti al genere dei Crotali, è ovoviviparo. Le uova si schiudono nel ventre materno per dare alla luce piccoli vivi.
Il periodo dell’accoppiamento è tra la primavera e l’inizio dell’ estate. La femmina, per dare alla luce la sua nidiata, si rifugia nelle tane abbandonate di altri animali. I piccoli vengono alla luce in concomitanza con i monsoni estivi, tra la fine di luglio e l’inizio di settembre.
Una nidiata media è di circa 8 piccoli, ma il numero può variare da 2 a 17. Alla nascita il crotalo di Mojave misura tra i 20 ed i 30 cm.
Conservazione
Per quanto riguarda il rischio di estinzione, questa specie desta minima preoccupazione sulla lista rossa IUCN. Questo perché, data la vasta distribuzione, si presuppone che esista un grande numero di questi serpenti.
Anche se il numero reale ci è sconosciuto, presumibilmente esistono più di 100.000 esemplari di crotalo di Mojave.
Distribuzione

Il crotalo di Mojave vive nel sud della California, nel sud del Nevada, nell’estremo sud-ovest dello Utah, in Arizona, in Texas, nel sud del Nuovo Messico ed in Messico.
Crotalo di Mojave – Crotalus scutulatus