Crotalo Tigre – Crotalus tigris
Il crotalo tigre, in latino Crotalus tigris, è un serpente a sonagli appartenente alla famiglia Viperidae.
Photo Credit: smashtonlee05@Flickr
Il crotalo tigre fu descritto per la prima nel 1859 da Robert Kennicott, un erpetologo americano. È conosciuto anche come serpente a sonagli tigre e con i nomi inglesi tiger rattlesnake o tiger rattler.
Il nome di questa specie si riferisce all’aspetto di questo serpente a sonagli. Ha infatti numerose strisce sul dorso che creano un disegno verticale simile al mantello della tigre.
Purtroppo la pelle di questo serpente e i sonagli della sua coda sono considerati preziosi. Vengono infatti spesso venduti come tristi souvenir in tutto il sud-ovest americano.
Al momento non si conoscono sottospecie.
Aspetto del Crotalo Tigre
Il Crotalus tigris è un serpente relativamente piccolo. I maschi sono generalmente più grandi delle femmine. La lunghezza media di questo rettile si aggira tra i 45 e i 61 cm, per un peso che può raggiungere i 450 gr. L’esemplare più grande mai documentato di questa specie però, misurava 91 cm.
Il colore di fondo può essere grigio, bluastro, color lavanda o rosa che sui lati diventa color crema o arancione pallido. Il crotalo tigre è l’unico serpente a sonagli con strisce sul dorso, di colore marrone o verde oliva.
Questa specie ha la testa più piccola di qualsiasi altro serpente a sonagli, larga, appiattita e ben distinta dal collo. Gli occhi sono di medie dimensioni, con pupille ellittiche verticali.
Il serpente a sonagli tigre ha degli organi sensibili al calore, situati tra gli occhi e le narici, che servono per rilevare predatori e prede a sangue caldo.
Il sonaglio è grande, a forma di corno, le squame dorsali sono carenate e conferiscono all’animale un aspetto ruvido.
I denti veleniferi sono cavi e piuttosto piccoli, con una lunghezza che oscilla tra i 4 mm e i 4,6 mm. Quando il serpente richiude la bocca si ripiegano all’indietro.
Habitat
Il crotalo tigre di solito preferisce le pareti e le zone rocciose con vegetazione bassa e spinosa. Il suo habitat però include i canyon nel deserto, le scarpate, i burroni, le colline, i prati di prosopis, le praterie, i boschi di querce e le foreste secche di latifoglie tropicali.
Questo rettile vive ad un’altitudine compresa tra i 300 e i 1.500 mt sul livello del mare.
Comportamento
Questa è una specie terrestre, ma può arrampicarsi sulla bassa vegetazione. Questi rettili sono stati trovati su cespugli ad un’altezza di 60 cm dal suolo. Sono anche degli abili nuotatori.
Sono notturni durante l’estate, mentre diventano diurni e/o crepuscolari durante la stagione autunnale. Questi serpenti sono spesso stati osservati attivi dopo le piogge estive.
D’inverno vanno in letargo nelle fessure tra le rocce o nelle tane in disuso di altri animali.
Uno studio ha riportato che il raggio d’azione del Crotalus tigris è di circa 3,5 km. Nei periodi di maggiore attività, gli esemplari si spostano mediamente di 33 mt al giorno.
Anche se questi animali sono solitamente molto riluttanti a mordere l’uomo, hanno un temperamento irascibile. Se disturbati, scuotono rapidamente i loro sonagli e possono attaccare in breve tempo a scopo di difesa. Sono noti per essere facilmente eccitabili e possono essere piuttosto aggressivi.
Dato che sono velenosi, rappresentano una potenziale minaccia per gli esseri umani.
Veleno del Crotalo Tigre
Il veleno del Crotalus tigris è abbastanza potente, con un LD50 intravenoso pari a 0,056 mg/kg. Contiene neurotossine e miotossine che causano necrosi muscolare.
La quantità di veleno che inietta con un morso è decisamente bassa, pari a 11 mg. La tossicità però, è considerata la seconda più alta tra tutti i veleni di serpente a sonagli e la terza più alta tra tutti i serpenti nell’emisfero occidentale.
Possiamo considerarlo simile al veleno di tipo A del Mojave, per la presenza di una neurotossina simile alla tossina del Mojave.
La combinazione di tossine neurotossiche e citotossiche in questo veleno lo rende estremamente pericoloso per l’uomo, sebbene non sembri avere alcuna attività emolitica.
Il veleno del serpente a sonagli tigre viene spesso utilizzato nella ricerca biomedica che studia le malattie neurologiche.
Sintomi
I morsi agli esseri umani sono rari e le informazioni sui sintomi di questo veleno sono molto scarse.
Gli avvelenamenti registrati hanno prodotto solo sintomi locali come un lieve dolore e gonfiore. Nonostante la tossicità del suo veleno, il morso del crotalo tigre non ha provocato nessun sintomo sistemico significativo. Questo può essere dovuto alla bassa resa del veleno o alle piccole dimensioni dei suoi denti veleniferi.
Nonostante questo, il morso di questo rettile dovrebbe essere sempre considerato un’emergenza medica pericolosa per la vita. Il quadro clinico potrebbe essere molto più serio se la persona morsa fosse un bambino o un individuo di piccola corporatura.
In questo caso, i sintomi sistemici possono includere mal di testa, nausea, vomito, dolore addominale, diarrea, vertigini, collasso o convulsioni.
Trattamento di Primo Soccorso e Antidoto
Se si viene morsi da un Crotalus tigris è sempre bene raggiungere un ospedale.
Liberatevi immediatamente di anelli e bracciali che potrebbero creare complicazioni con il sopraggiungere del gonfiore. Non tagliate né succhiate la ferita. Evitate di prendere analgesici perché altererebbero i sintomi e renderebbero il lavoro dei medici più difficile. Non spalmate creme o pomate sulla ferita.
Praticate una fasciatura a pressione e steccate l’arto colpito, cercando di tenerlo il più immobile possibile.
Contro il veleno di questa specie esistono 2 tipi di antidoto polivalente. Possono essere necessarie dosi multiple.
Alimentazione e Tecniche di Caccia
Il crotalo tigre si nutre di una serie di piccole specie di vertebrati come i topi, considerate parassiti dagli uomini, contribuendo a regolarne l’abbondanza e la distribuzione.
Gli esemplari adulti si cibano prevalentemente di piccoli roditori ma anche di prede piuttosto grandi come i potoroidae, i topi cervini, i neotoma e le lucertole spinose.
Gli esemplari più giovani invece, si nutrono prevalentemente di lucertole.
Il crotalo tigre usa l’agguato come tecnica di caccia, attendendo pazientemente che una preda sia a portata di mano per essere uccisa con il veleno. In alcuni casi però, caccia anche attivamente inseguendo le sue prede. Grazie alla sua testa particolarmente piccola, riesce a stanare le piccole prede anche dalle fessure nelle quali cercano riparo.
Riproduzione
Come la maggior parte dei serpenti a sonagli, anche quello tigre è ovoviviparo. Le uova si schiudono all’interno del corpo, dando alla luce piccoli vivi.
La stagione dell’accoppiamento del Crotalus tigris è quello dei monsoni estivi, da maggio a metà agosto. Entrambi i sessi sono considerati sessualmente maturi quando superano i 50 cm di lunghezza.
Sia i maschi che le femmine hanno più di un compagno durante una sola stagione riproduttiva. Le femmine si accoppiano ogni due anni mentre i maschi una volta all’anno.
Una volta gravida, la femmina mangia nelle prime fasi per poi trovare un posto sicuro dove nascondersi e fornire al contempo un ambiente termico ottimale per lo sviluppo degli embrioni. Il numero di una nidiata media è di 5 piccoli che alla nascita sono già ben sviluppati.
Curiosamente, i piccoli non nascono con i sonagli. Hanno un cappuccio di pelle sulla punta della coda e dopo ogni muta viene aggiunto un nuovo anello del sonaglio.
Conservazione
Per quanto riguarda il rischio di estinzione, il crotalo tigre desta minima preoccupazione sulla lista rossa IUCN. Questo grazie alla sua ampia distribuzione e al presunto alto numero di esemplari. Si ritiene che sia improbabile che la popolazione di questi rettili stia diminuendo tanto velocemente da essere a rischio.
Questa specie non sembra essere seriamente minacciata, anche se le popolazioni nelle aree pianeggianti della pianura costiera di Sonora stanno probabilmente perdendo l’habitat per l’intensificazione dell’agricoltura.
Questo serpente a sonagli viene predato dai coyote, da altri serpenti, falchi, le aquile e, come al solito, dall’uomo. Fortunatamente la loro particolare colorazione li aiuta a mimetizzarsi dai potenziali predatori e a ridurre il rischio di essere uccisi.
Diffusione del Crotalo Tigre
Il crotalo tigre vive nel centro-sud dell’ Arizona e nel Messico nord occidentale.
Crotalo tigre – Crotalus tigris