Testa di Rame – Agkistrodon contortrix
Il testa di rame, nome scientifico Agkistrodon contortrix, è un serpente velenoso endemico del Nord America Orientale.
Questa specie appartiene alla famiglia Viperidae ed è conosciuto anche con il nome copperhead.
Il testa di rame è responsabile del maggior numero di morsi da serpente velenoso negli Stati Uniti. Questo è probabilmente dovuto alla sua diffusione nelle zone abitate ed al fatto che si mimetizza alla perfezione. È molto facile incontrare il copperhead in modo del tutto accidentale.
La specie Agkistrodon contortrix conta 5 sottospecie.
Aspetto
La lunghezza del testa di rame di rado supera il metro. I maschi sono più lunghi delle femmine ed hanno una lunghezza media di 75 cm. Le femmine hanno invece una lunghezza media di 65 cm. La lunghezza massima documentata per questa specie è di 132 cm.
Il peso medio dei maschi oscilla tra i 100 gr ed i 340 gr, quello delle femmine si aggira intorno ai 120 gr.
Il corpo è piuttosto robusto, la testa è larga, triangolare ed appiattita, ben distinta dal corpo. Il muso è sporgente, gli occhi di medie dimensioni con pupille verticali.
Le squame dorsali sono carenate.
Il colore di fondo di questa specie, come suggerisce il nome, è solitamente marroncino chiaro o rossastro, color rame. Sono presenti delle strisce o delle macchie più scure o più chiare del colore di fondo, ma sempre sui toni del marrone.
Il ventre è dello stesso colore di fondo del serpente, può però presentare delle zone biancastre. La testa presenta solitamente un colore omogeneo.
Il serpente testa di rame presenta una striscia stretta marrone che va dagli occhi agli angoli della bocca, delimitando un’area più chiara.
Nella coda troviamo delle righe marroni, seguite da una zona grigia. Negli esemplari più giovani la punta della coda è gialla.
Comportamento
Il serpente testa di rame è attivo di giorno durante l’autunno e la primavera, di notte o al crepuscolo durante i mesi più caldi. Durante i mesi più freddi va in letargo ma è possibile vederlo crogiolarsi al sole per mantenere la termoregolazione alla temperatura ideale, tra i 23° ed i 31°.
Il copperhead è un predatore d’agguato. Si apposta immobile in attesa che una preda gli passi accanto. Diventa attivo, inseguendo le prede, solo quando caccia gli insetti.
Gli esemplari più giovani usano la punta colorata della loro coda per attrarre piccole prede.
L’ Agkistrodon contortrix è un buon arrampicatore, sono stati visti esemplari a ben 5 mt d’altezza. È anche un discreto nuotatore, non ha problemi a seguire le prede in acqua.
Questa specie ha un ottimo olfatto e raccoglie segnali chimici con la lingua. Possiede inoltre degli organi termosensibili sul muso che gli permettono di individuare le prede attraverso il calore che emettono.
Il serpente testa di rame per evitare i predatori si nasconde sotto le foglie o tra i cespugli. Quando è costretto ad esporsi per la termoregolazione, conta invece sulla mimetizzazione e l’immobilismo per passare inosservato.
Purtroppo a causa del suo mimetismo è facile per gli esseri umani calpestarlo per sbaglio, incorrendo in un morso. Contrariamente alle altre vipere, il testa di rame, quando identifica un pericolo, preferisce restare immobile piuttosto che fuggire.
Non è una specie aggressiva. Resta immobile perfino se un essere umano gli passa a pochi centimetri. Generalmente attacca solo se avviene un vero e proprio contatto fisico.
Quando viene minacciato il testa di rame vibra la coda, fino a 40 volte al secondo, come i serpenti a sonagli.
Veleno
Fortunatamente, il veleno del testa di rame è uno dei meno tossici tra le specie di serpenti del Nord America.
Questo veleno ha un LD50 pari a 25,6 mg/kg, quindi raramente il morso dell’Agkistrodon contortrix porta un essere umano sano alla morte.
Inoltre questa specie morde molto spesso a secco, senza iniettare veleno, oppure ne inietta quantità minime.
La quantità di veleno ritenuta letale per un uomo adulto è di 100 mg. Ovviamente i bambini e gli anziani sono più vulnerabili e maggiormente a rischio anche per quantità inferiori.
Il veleno del serpente testa di rame è emotossico, attacca cioè i globuli rossi, alterando la circolazione sanguigna e la coagulazione del sangue.
Sintomi
I sintomi di avvelenamento lieve sono il dolore, il gonfiore ed il formicolio nella zona del morso.
In casi di avvelenamento più serio, i sintomi sono i seguenti:
- Nausea e vomito
- Edemi ed ecchimosi
- Emorragie
- Febbre
- Letargia
- Sudorazione
- Tachicardia sinusale
- Difficoltà respiratoria
- Ipotensione
Il tasso di mortalità a causa del morso del testa di rame è talmente basso da essere ritenuto trascurabile.
Trattamento di Primo Soccorso ed Antidoto
Solo un terzo dei morsi del testa di rame producono effetti che richiedono un trattamento medico. In ogni caso il morso di qualunque serpente velenoso deve essere preso sul serio perché può scatenare anafilassi o infezioni secondarie.
Per questo se si viene morsi dall’Agkistrodon contortrix è comunque importante raggiungere un ospedale.
Se venite morsi dal serpente testa di rame non tagliate la ferita e non applicate pomate. Non prendete analgesici perché potrebbero alterare i sintomi complicando il ruolo dei medici.
Praticate una fasciatura a pressione, come quella che si usa per le distorsioni, e richiedete cure mediche.
Contro il veleno dell’Agkistrodon contortrix esistono 2 antidoti polivalenti.
Solo il 10% dei morsi di questo serpente velenoso sono considerati tanto gravi da richiedere l’antidoto.
Di solito infatti, l’antidoto non viene somministrato per il morso di questa specie. Questo perché può causare una reazione immunitaria, chiamata malattia da siero, più rischiosa del morso stesso.
I sintomi vengono trattati più usualmente con antibiotici sotto la supervisione medica per un rapido intervento in caso di complicazioni.
Habitat
Il serpente testa di rame predilige vivere nei boschi di latifoglie, nelle foreste di conifere e nelle zone ripariali. Vive anche sugli affioramenti rocciosi di collina e nelle pianure costiere. In generale sceglie zone vicino a corsi d’acqua, stagni o paludi.
Si ripara nei tronchi cavi, nelle grotte naturali, nelle fessura della pietra calcarea e nelle tane di altri animali.
Con l’urbanizzazione si è adattato bene a vivere nei quartieri periferici delle città. Lo possiamo trovare nelle zone in costruzione, nelle fondamenta delle case, nelle miniere abbandonate e nelle fessure delle rocce.
Alimentazione
L’alimentazione di questa specie varia molto a seconda del luogo, della stagione e della disponibilità di prede.
Le prede usuali dell’Agkistrodon contortrix sono i roditori ma questi rettili non disdegnano piccoli mammiferi, rane, uccelli, lucertole ed altri serpenti. Mangiano anche artropodi ed insetti. Il testa di rame è noto per la sua particolare predilezione per le cicale.
Accoppiamento e Riproduzione
Questa specie è ovovivipara, i piccoli si sviluppano completamente nel corpo materno per venire alla luce già formati.
Le stagioni dell’accoppiamento sono 2, da febbraio a maggio e da agosto ad ottobre.
Le femmine si riproducono ogni anno ma, dopo un parto, possono saltare una o 2 stagioni. Quando sono pronte per l’accoppiamento, le femmine emettono dei feromoni che sono captati dalle lingue dei maschi.
Per avere diritto a corteggiare le femmine nelle vicinanze, i maschi effettuano tra loro un combattimento rituale. Si affrontano alzando la parte anteriore del corpo ed intrecciandosi tra loro. Vince il maschio che riesce a non farsi spingere la testa al suolo dall’avversario.
Perché l’accoppiamento avvenga, il maschio corteggia la femmina strofinandole il muso e la lingua sul dorso. Le femmine ricettive alzeranno la coda permettendo l’accoppiamento, le altre continueranno a muoversi per evitarlo.
Di solito la fecondazione è immediata, ma molto dipende dalla disponibilità di cibo. Le femmine infatti, possono immagazzinare lo sperma per fecondare gli ovuli nel momento migliore.
Dopo una gestazione di circa 80 giorni, vengono alla luce dai 4 ai 21 piccoli. Le femmine più grandi e più anziane mettono al mondo più piccoli. I piccoli misurano in media 20 cm e restano con la madre per qualche giorno prima di andarsene per la loro strada.
Entrambi i sessi raggiungono la maturità sessuale tra i 3 ed i 4 anni di età.
Il testa di rame in natura vive tra i 15 ed i 18 anni. In cattività sono stati documentati esemplari di ben 29 anni.
La Partenogenesi
Questa specie ha dimostrato di potersi riprodurre attraverso la partogenesi. In pratica la crescita e lo sviluppo degli embrioni avviene senza la necessità di fecondazione.
La partogenesi dell’Agkistrodon contortrix è facoltativa. Il serpente può cioè scegliere di riprodursi con oppure senza l’accoppiamento sessuale.
Conservazione
Il serpente testa di rame ha numerosi predatori tra i quali gufi, falchi, corvi, alligatori, rane toro, coyote, gatti selvatici, opossum e, ovviamente, gli esseri umani.
La loro ampia distribuzione fa presumere una popolazione abbondante. Per questo nella lista rossa IUCN il rischio di estinzione del copperhead è ritenuto al momento poco preoccupante.
Tuttavia la distruzione dell’habitat, l’uso di insetticidi, le piante invasive e la mortalità sulle strade stanno diminuendo drasticamente il numero di questi animali. Nell’Iowa e nel Massachusetts il testa di rame è già considerato in via di estinzione.
Distribuzione
Il testa di rame vive negli Stati Uniti e in Messico. Negli Stati Uniti, più precisamente, in Alabama, Arkansas, Connecticut, Delaware, Florida, Georgia, Illinois, Indiana, Iowa, Kansas, Kentucky, Louisiana, Ohio, Oklahoma, Maryland, Massachusetts, Mississippi, Missouri, Nebraska, New Jersey, Carolina del nord, Carolina del sud, New York, Pennsylvania, Tennessee, Texas, Virginia e Virginia occidentale.
In Messico troviamo l’Agkistrodon contortrix in Chihuahua e Coahuila.
Testa di Rame – Agkistrodon contortrix