Vipera di Russell – Daboia russelii
La vipera di Russell, nome scientifico Daboia russelii, è un serpente velenoso di non grandi dimensioni. La sua lunghezza media si aggira intorno ai 120 cm e la lunghezza massima finora registrata per questo rettile è di 170 cm.
La testa della vipera di Russell si distingue bene dal corpo e ha una forma appiattita e triangolare, con grandi narici sistemate ai lati del muso. La coda è corta.
Il suo colore di fondo varia dal marrone scuro o chiaro al grigio-bruno. Gli esemplari più giovani sono di solito marrone arancio o arancione chiaro. Sul dorso presenta tre file di macchie ovali nere o marroni, con bordi neri o bianchi, o entrambi. Qualche volta le macchie centrali si fondono, formando un’unica macchia scura o un motivo a zig-zag.
Del suo aspetto la cosa più spaventosa sono le zanne, dato che possono raggiungere i 16,5 mm di lunghezza.
Il nome di questa vipera è dovuto al ricercatore scozzese Patrick Russell che la studiò e catalogò per primo tra i serpenti dell’Asia.
Comportamento
La Daboia russelii è una delle vipere più pericolose per l’uomo. Ogni anno uccide dalle 10.000 alle 20.000 persone. Questa cifra farebbe pensare ad un serpente particolarmente aggressivo, in realtà la vipera di Russell è semplicemente pigra e molto lenta. Per questo motivo non tende a scappare quando qualcuno arriva nei suoi paraggi. Preferisce restare immobile ed usufruire delle sue qualità mimetiche. Quando ci si accorge della loro presenza di solito, è troppo tardi.
Nel momento in cui viene disturbata emette un sibilo molto potente. Quando decide di attaccare, solleva un terzo del suo corpo da terra e morde inaspettatamente in modo fulmineo ed aggressivo.
È un serpente molto forte e quindi decisamente difficile da prendere senza rischiare di essere morsi.
Habitat
La vipera di Russell vive comunemente nelle pianure (anche costiere), in collina, nelle savane ed ai piedi delle montagne. Si trova facilmente in aree erbose o cespugliose, nelle piantagioni e nei terreni agricoli. Non ama invece i luoghi umidi come le paludi o le foreste pluviali. È molto raro trovare la Daboia russelii ad alta quota anche se alcuni esemplari sono stati avvistati fino a 3.000 mt d’altitudine.
Questa vipera cerca rifugio nelle fessure delle rocce, in vecchi termitai, nelle tane dei topi e sotto cumuli di foglie o rami. Qualche volta si avvicinano alle abitazioni umane in cerca di prede.
Questi serpenti vengono uccisi esclusivamente dagli uomini, per paura o per ricavarne carne e pelle da commerciare. Moltissimi esemplari muoiono investite dalle auto.
Vipera di Russell: Veleno
Il veleno della vipera di Russell ha componenti emotossiche, citotossiche e neurotossiche. Questo significa che determina la distruzione dei globuli rossi, delle cellule e degli impulsi nervosi.
Il suo è un veleno potente, con un indice LD50 di 0,75 mg/kg. Ne bastano 50 mg per uccidere un uomo di sana e robusta costituzione. Con un solo morso, la Daboia russellii è in grado di iniettare nelle sue vittime da 120 mg a 268 mg di veleno, per questo è un serpente molto pericoloso. Un esemplare adulto potrebbe uccidere diverse persone con il veleno che usa in un morso.
In caso di morso, i sintomi sono evidenti e spaventosi. Si inizia con un dolore molto acuto, che può durare settimane, ed un esteso gonfiore della zona colpita. Dopo mezz’ora dal morso possono verificarsi sanguinamenti dalle gengive, nelle urine o quando si tossisce. Il cuore rallenta e la pressione scende. Subito dopo la zona colpita si ricoprirà di vesciche ed i muscoli circostanti inizieranno a necrotizzarsi. Entro un paio d’ore, se non si interviene con cure appropriate, il gonfiore e la necrosi si diffonderanno dall’arto colpito al busto.
La morte sopraggiunge a causa degli effetti distruttivi del veleno sugli organi entro due settimane dal morso, di solito per insufficienza renale, setticemia, emorragia cerebrale, arresto cardiaco o respiratorio.
Anche nel caso di sopravvivenza, il veleno della vipera di Russell può creare danni permanenti, come l’insorgere dell’ ipopituitarismo e della sterilità.
Antidoto
Con un trattamento medico precoce e la somministrazione dell’antidoto, si riducono drasticamente le complicazioni più gravi e potenzialmente letali del veleno della Daboia russelii.
In caso di morso si rivela di vitale importanza raggiungere un ospedale poiché iniettarsi da soli l’antidoto non serve a molto. L’antidoto per questo tipo di veleno infatti, deve essere necessariamente somministrato in fleboclisi lenta ed in quantità massiccia.
In attesa di soccorsi si può aiutare la persona morsa con la respirazione artificiale. Meglio evitare lacci emostatici ed incisioni della ferita perché non farebbero altro che peggiorare la situazione.
Vipera di Russell: Alimentazione
Gli esemplari giovani di questa specie cacciano al crepuscolo e si cibano prevalentemente di lucertole ed altri piccoli rettili. Spesso si mangiano perfino tra di loro.
Le vipere di Russel adulte preferiscono cacciare di notte, anche se nelle giornate fredde sono attive anche di giorno. Si nutrono principalmente di piccoli mammiferi e roditori, motivo che le spinge a volte ad avvicinarsi ai centri abitati in cerca di topi. Nella loro dieta non disdegnano uccelli, rane, lucertole, scoiattoli, scorpioni, insetti e perfino altri serpenti.
Riproduzione
La vipera di Russell è ovovivipara, cioè schiude le uova all’interno del proprio corpo, dando alla luce piccoli vivi. Questi rettili sono piuttosto proliferi, dato che danno alla luce mediamente dai 20 ai 40 piccoli alla volta.
Il periodo dell’accoppiamento si verifica nei primi mesi dell’anno. La gestazione dura 6 mesi ed i piccoli nascono prevalentemente nei mesi di luglio ed agosto. Raggiungeranno a loro volta la maturità sessuale in 2 o 3 anni.
Diffusione
La vipera di Russell (Daboia russelii) vive in India, Pakistan, Sri Lanka, Myanmar, Nepal, Thailandia, Cambogia, Indonesia, nel sud della Cina e del Taiwan.
Vipera di Russell – Daboia russelii