Vipera rinoceronte – Bitis nasicornis
La vipera rinoceronte, nome scientifico Bitis nasicornis, è un serpente velenoso appartenente alla famiglia Viperidae.
Il nome deriva dalle due curiose corna che questa specie si ritrova sul naso. In italiano viene chiamata anche vipera nasicorne per lo stesso motivo.
Photo Credit: Brian Gratwicke@Flickr
In inglese si chiama invece comunemente butterfly viper ossia vipera farfalla per via dei suoi colori vivaci. Con questo appellativo gli anglosassoni evitano anche di confondere la vipera rinoceronte con la Bitis rhinoceros.
Attualmente non sono riconosciute sottospecie.
Aspetto
La vipera rinoceronte è un serpente molto grosso e robusto, dal corpo pesante. La lunghezza media si aggira sugli 80 cm, ma può crescere fino a un massimo di circa 1,25 metri. Generalmente le femmine sono più grandi dei maschi.
La testa è relativamente piccola, piatta, triangolare, con squame fortemente carenate e molto distinta dal collo stretto. Il muso è corto. La particolarità di questa specie sono due o tre squame a forma di corno posizionate all’estremità del naso.
Gli occhi sono di medie dimensioni, posizionati davanti e con pupille ellittiche verticali. Le squame dorsali sono ruvide e fortemente carenate con fossette apicali. La fila esterna delle squame è invece liscia o debolmente carenata. La coda è corta.
Nonostante le discrete dimensioni dell’animale, i denti veleniferi non sono grandi. Raramente sono più lunghi di un centimetro e mezzo. Sono cavi per far fluire facilmente il veleno e retrattili. Quando l’animale apre la bocca può decidere di posizionare i denti veleniferi in verticale per mordere. Quando il serpente chiude la bocca, i denti si ripiegano all’indietro.
Il colore del dorso è composto da una serie di segni blu o blu-verdi, ognuno con una linea gialla al centro. Questi segni sono all’interno di macchie romboidali irregolari nere. Lungo i fianchi dell’animale è presente una serie di triangoli cremisi scuri, bordati di verde o blu. Molte delle squame laterali hanno le punte bianche.
Il colore del ventre varia dal verde al beige, con molte macchie nere e grigie dall’effetto marmorizzato.
La parte superiore della testa è blu o verde, con un caratteristico disegno scuro a forma di freccia.
I colori sono molti brillanti appena dopo la muta ma si scoloriscono velocemente. Solitamente gli esemplari che vivono nella parte occidentale dell’Africa tendono più al colore blu, mentre quelli che vivono nella zona orientale sono prevalentemente verdi.
Habitat della Vipera Rinoceronte
La Bitis nasicornis vive nelle foreste pluviali e nella foreste primarie, sia umide che secche. Solo molto raramente entra nei boschi.
Questa specie predilige comunque i terreni umidi, quindi è facile scorgerla nei pressi delle paludi, dei fiumi e dei laghi.
Comportamento
La vipera rinoceronte è un rettile prevalentemente notturno. Passa le ore diurne nascosta tra le foglie, negli tronchi degli alberi caduti, nelle buche del terreno o tra le radici aggrovigliate delle piante. Grazie al suo colore screziato, riesce a mimetizzarsi perfettamente sul suolo della foresta, diventando praticamente invisibile.
Pur essendo un serpente terrestre, la Bitis nasicornis si arrampica su arbusti e alberi fino a un massimo di circa 3 metri da terra. Questo comportamento è facilitato dalla coda dell’animale che è parzialmente prensile.
Questa vipera è un’ottima nuotatrice, a volte è possibile vederla nelle pozze d’acqua poco profonde nella foresta.
La vipera rinoceronte emette una sorta di sibilo attraverso il naso quando respira e tende ad accentuare questo rumore moltissimo se viene avvicinata e si sente in pericolo. In molti ritengono che il sibilo prodotto da questo serpente sia il più forte tra quelli emessi dai serpenti africani.
Il carattere della Bitis nasicornis è generalmente mite. Questa specie è considerata meno aggressiva della B. arietans ma più aggressiva della B. gabonica.
Anche se generalmente si muove lentamente, se provocato, questo serpente può mordere molto rapidamente sia in avanti che di lato. Non è considerato sicuro neppure tenerlo per la coda perché, essendo parzialmente prensile, può usarla per darsi lo slancio e colpire.
Veleno della Vipera Rinoceronte
Il veleno della vipera rinoceronte è abbastanza tossico, con un LD50 intravenoso pari a 1,1 mg/kg. È un veleno che contiene delle neurotossine ma è principalmente emotossico. Questo significa che attacca il sistema circolatorio, distruggendo vasi sanguigni e tessuti. Può infatti provocare pericolose emorragie interne.
Sintomi e Antidoto
I sintomi locali di avvelenamento sono dolore, gonfiore, lividi e sanguinamento della ferita. Purtroppo è comune la necrosi, da moderata a grave.
Gli effetti sistemici del veleno della vipera rinoceronte sono:
- Mal di testa
- Capogiro
- Nausea e vomito
- Dolori addominali
- Diarrea
- Collasso
- Convulsioni
Non sono disponibili delle statistiche sul tasso di avvelenamento e sulla percentuale di mortalità di questo veleno. Sappiamo però con certezza che il morso di questa vipera può essere letale perché esiste almeno un caso documentato in tal senso.
Non esiste un antidoto specifico contro il veleno di questa specie ma ci sono almeno 5 antidoti polivalenti che possono essere efficaci.
Caccia e Alimentazione
Lo stile di caccia della Bitis nasicornis è di agguato. Trascorre gran parte della sua vita immobile, in attesa che qualche preda si avvicini abbastanza da essere morsa.
Questa specie si nutre principalmente di roditori e piccoli mammiferi. Dato che ama vivere nei pressi dell’acqua, occasionalmente mangia anche rane, rospi e pesci.
Photo Credit: Bernard DUPONT@Flickr
Riproduzione
La vipera rinoceronte è ovovivipara. Le uova si schiudono nel ventre materno per dare alla luce piccoli vivi.
Gli esemplari dell’Africa occidentale danno alla luce dai 6 ai 38 piccoli, all’inizio della stagione delle piogge (tra marzo e aprile). I piccoli alla nascita misurano tra i 18 e i 25 cm.
Questo serpente può vivere fino a 15 anni.
Conservazione
Nella lista rossa IUCN, la Bitis nasicornis è considerata vulnerabile. Purtroppo questa è quindi una specie a rischio di estinzione.
Questa specie è sfruttata per il commercio internazionale di animali esotici, viene catturata e uccisa per il consumo umano. La costruzione di strade pubbliche espone purtroppo la vipera al contatto umano. Inoltre la deforestazione frammenta la foresta e distrugge il suo habitat naturale.
Questi animali sono perseguitati in tutto il territorio in cui vivono e sono al sicuro solo nelle foreste protette in Kenya. Tuttavia il numero degli esemplari è diminuito anche nelle aree protette, il che potrebbe essere dovuto ad altre minacce al momento sconosciute.
Diffusione
La vipera rinoceronte vive in Angola, Benin, Burundi, Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica del Congo, Costa d’Avorio, Guinea Equatoriale, Gabon, Ghana, Guinea, Kenya, Liberia, Nigeria, Ruanda, Senegal, Sierra Leone, Sudan , Tanzania, Togo e Uganda.
Vipera rinoceronte – Bitis nasicornis