Pitoui testanera – Pitohui dichrous
Il Pitoui testanera, nome scientifico Pitohui dichrous, è un uccello endemico della Papua Nuova Guinea.
L’uccello, che appartenente alla famiglia Oriolidae, al momento non è presente nella lista rossa IUCN. Il suo rischio di estinzione desta minima preoccupazione.
Il Pitohui dichrous è uno dei primi uccelli velenosi scoperti al mondo. La scoperta avvenne quasi per caso nel 1989 ad opera di una spedizione zoologica dell’Università di Chicago. In quell’anno la spedizione si era recata in Nuova Guinea per studiare alcuni esemplari di uccelli del paradiso.
Per catturare gli uccelli, gli studiosi utilizzarono delle reti ed inevitabilmente finirono per catturare alcuni esemplari di Pitoui testanera. Questi, per difendersi, cominciarono a graffiare e a beccare i ricercatori.
L’ornitologo John Dumbacher in particolare, subì alcuni graffi alla mano ed istintivamente si leccò le ferite con la lingua. Dopo pochi minuti la sua lingua e le sue labbra cominciarono a bruciare. Da questo episodio si scoprì che le piume del Pitoui testanera contenevano qualche specie di veleno.
Aspetto
Il Pitoui testanera, come si evince dal nome stesso, ha la testa di color nero. Oltre alla testa anche le ali e la coda hanno un piumaggio nero. Il resto del corpo è di color arancio/marroncino. Il becco è nero ed appuntito e misura 2,5 cm circa.
Le gambe sono nere e le zampe terminano con artigli affilati. maschi e femmine hanno la stessa colorazione. In media questi uccelli misurano 23 cm.
Habitat
Il Pitohui dichrous vive nelle foreste pluviali e nelle giungle della Nuova Guinea.
Veleno
Quando la spedizione di ricercatori tornò dalla Nuova Guinea fece analizzare le piume del Pitohui dichrous. L’analisi fu fatta presso il National Institute of Health a Bethesda.
I risultati dell’analisi dimostrarono che le piume dell’uccello contenevano la batracotossina, un potente veleno alcaloide steroideo. Questa tossina ha in parte un effetto neurotossico. Anche piccole dosi possono paralizzare tutti i muscoli del corpo, portare all’arresto cardiaco e quindi alla morte.
La batracotossina è la sostanza più tossica presente in natura ed è presente anche nel veleno della rana freccia d’oro. La rana è nota per essere uno degli animali più tossici al mondo.
Allo stesso modo della rana anche il Pitoui testanera non è in grado di produrre autonomamente la tossina. Entrambi gli animali ricavano il veleno dalla loro dieta.
Si è infatti scoperto che sia la rana freccia d’oro che l’uccello si nutrivano di un coleottero colorato del genere Choresine, della famiglia Melyridae. Probabilmente le appariscenti piume arancioni dell’uccello hanno anche lo scopo di avvisare gli eventuali predatori della sua pericolosità. La tossina, oltre che nelle piume, è stata trovata anche nella sua carne.
Oltre ai colori vivaci, questi uccelli emanano anche un cattivo odore come monito della loro pericolosità. Quando si sentono minacciati gli esemplari di Pitohui dichrous alzano le piume della testa come fossero una cresta.
Alimentazione
Sono uccelli onnivori, si nutrono di bacche ed insetti come le formiche ed i coleotteri.
Diffusione
Il Pitoui testanera è diffuso in Papua Nuova Guinea.
Pitoui testanera – Pitohui dichrous