Actinia equina – Pomodoro di Mare

Actinia equina – Pomodoro di Mare

L’actinia equina è un’anemone di mare comunemente nota come pomodoro di mare e appartenente alla famiglia delle Actiniidae. È conosciuta anche come anemone rosso o attinia. Questo animale acquatico vive ancorato alle rocce ma è in grado di spostarsi, molto lentamente, scivolando sul disco pedale.

Actinia equina - Pomodoro di Mare
Actinia equina – Pomodoro di Mare – Photo Credit: Pitschuni@Flickr

L’actinia equina, grazie alla sua colorazione sgargiante e alla sua forma particolare, è molto bella a vedersi anche se, come vedremo, è piuttosto pericolosa.

È una specie molto robusta, resiste molto bene al caldo e si adatta bene a ogni tipo di ambiente. Per questi motivi può essere allevata facilmente in acquario. Quando si apre assomiglia a un bellissimo fiore di colore rosso che cattura l’attenzione di chi lo vede.

Questa specie di anemoni, come la maggior parte di essi, svolge vita solitaria.

Aspetto

Il pomodoro di mare ha la base del corpo a forma di ventosa che usa per ancorarsi alle rocce ma anche per muoversi. Le sue dimensioni sono piuttosto contenute visto che può raggiungere un’altezza di 7 cm e una larghezza massima di 5 cm.

Ha fino a 192 tentacoli disposti in 6 cerchi che si ritraggono prontamente se l’animale viene disturbato. Quando ritira i tentacoli, l’anemone assomiglia a una massa gelatinosa o a un pomodoro.

I tentacoli sono sensibili al tatto e sono usati per intrappolare le prede di passaggio e portarle nella sua bocca. L’actinia equina è di colore uniforme, solitamente rosso ma può essere anche marrone o arancione.

Appena sotto i tentacoli sono presenti delle macchie blu brillanti simili a verruche che contengono cellule urticanti.

Habitat dell’Actinia equina

L’anemone di mare vive ancorata a substrati duri, sia nell’acqua bassa che a profondità fino a 20 metri. Vive in acqua salata ma anche in regioni con salinità variabile come gli estuari. Inoltre resiste molto bene fuori dall’acqua, anche in presenza di alte temperature.

L’Actinia equina vive in tutto il Mar Mediterraneo, nell’Adriatico, nel Mar Ionio e sulle coste atlantiche, dalla Russia all’Africa.

Alimentazione

Il pomodoro di mare è noto per mangiare quasi tutto ciò che riesce catturare. Si nutre principalmente di cozze, piccoli pesci, granchi, gamberi, lumache di mare e detriti organici. Quando si trova sulle rocce può anche mangiare insetti come vespe e scarabei stercorari. Paralizza e cattura le sue prede grazie ai tentacoli urticanti.

Anche il plancton fa parte della sua dieta. Viene introdotto con l’acqua attraverso la bocca e poi passa attraverso degli organi chiamati sifonoglifi.

Comportamento dell’Actinia equina

Il pomodoro di mare è una delle anemoni più aggressive ed è altamente territoriale. L’animale mostra un comportamento aggressivo soprattutto nei confronti degli individui vicini. Quando i suoi tentacoli entrano in contatto con quelli di altri esemplari adiacenti scatta l’attacco.

L’aggressore punge la vittima con nematocisti che obbligano la vittima a strisciare via o a cadere dal substrato.

Veleno del Pomodoro di Mare

Dai tentacoli delle attinie sono state estratte molte sostanze come l’ipnotossina, la congestina e la talassina. Questi composti hanno effetto neurotossico, ipnotossico e talatossico.

La sostanza più pericolosa è la talassina perché a contatto con la pelle scatena la liberazione dell’istamina che provoca quelle che sono chiamate dermatiti da attinia.

Nelle prede l’ipnotossina ha effetti anestetici e paralizzanti, la talassina scatena reazioni infiammatorie dovute al suo effetto allergenico. La congestina invece paralizza l’apparato circolatorio e respiratorio.

Nel 1974 è stata isolata l’ equinatossina, un polipeptide molto simile per struttura al veleno di alcuni serpenti.

Sintomi

Dal punto di vista clinico, l’Actinia equina può indurre effetti simili alla puntura delle meduse. Le reazioni si presentano in genere con una sintomatologia molto più imponente rispetto a quella delle meduse.

Le lesioni sono sempre più ampie ed estese, sono accompagnate da un forte prurito e da un dolore intenso. Dal punto di vista morfologico le lesioni sono formate da vesciche e bolle, a volte necrotizzanti. A causa della maggiore entità clinica delle lesioni, il loro decorso può durare dai 15 ai 30 giorni.

Cosa Fare in Caso di Puntura

Se vieni punto dal pomodoro di mare la prima cosa da fare è tentare di rimuovere eventuali peli urticanti con una pinzetta. Il veleno è termolabile per cui si disattiva con il calore. Il rimedio consiste nel fare impacchi con acqua bollente, meglio se si utilizza una borsa dell’acqua calda elettrica.

Non grattare mai la parte offesa per non peggiorare la situazione.

In caso di soggetti allergici è di vitale importanza recarsi subito all’ospedale perché la puntura dell’Actinia equina potrebbe provocare uno shock anafilattico.

Actinia equina - Pomodoro di Mare

Photo Credit: Rafael Medina@Flickr

Riproduzione

Questi animali acquatici hanno una riproduzione a sessi separati. Le uova vengono deposte nella cavità gastrovascolare dagli individui con gonadi femminili. Le uova vengono fecondate dal seme prodotto dagli esemplari con gonadi maschili che viene trasportato dall’acqua.

Appena uscite dalle uova, le larve rimangono per qualche tempo nella cavità gastrovascolare della madre. Quando raggiungono uno stadio più avanzato escono e galleggiano nell’acqua. In seguito si ancorano alle rocce ed emettono i tentacoli.

Diffusione dell’Actinia equina

Mappa diffusione Actinia equina - Pomodoro di Mare
Mappa diffusione Actinia equina – Pomodoro di Mare

Il pomodoro di mare vive sulle coste di: Inghilterra, Scozia, Irlanda, Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi, Islanda, Germania, Belgio, Francia, Portogallo, Spagna, Italia, Croazia, Montenegro, Albania, Grecia, Bulgaria, Romania, Moldavia, Ucraina, Turchia e Georgia.

Vive anche sulle coste africane, e precisamente in: Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Sudan, Somalia, Kenya, Tanzania, Mozambico e Madagascar.

La troviamo poi in Israele, Libano, Siria, Arabia Saudita, Oman, Yemen, Iran e Pakistan.

In ultimo l’Actinia equina vive sulle coste di: Cina, Vietnam, Corea del Sud, Giappone e Russia.

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