Caravella Portoghese – Physalia physalis

Caravella Portoghese – Physalia physalis

La caravella portoghese, Physalia physalis, è un organismo che viene spesso scambiato per una medusa. In realtà questa creatura marina è un sifonoro ed è composta dall’aggregazione di 4 diversi individui collegati tra loro. Questi 4 organismi sono completamente dipendenti uno dall’altro per la sopravvivenza.

Caravella portoghese - Physalia physalis
Caravella portoghese – Physalia physalis

Il nome caravella portoghese deriva dal fatto che la parte emergente di questa creatura marina richiama la forma di una caravella a vela. Il suo nome latino significa pieno d’aria, caratteristica questa che le permette di navigare spinta dal vento.

Aspetto

La caravella portoghese è costituita da 4 tipi di polipi. Il primo, che è rappresentato da una sacca galleggiante piena di gas, ha una lunghezza media di circa 15 cm.

Ci sono poi i tentacoli che, con la loro lunghezza di 30/35 metri, sono tra i più lunghi al mondo. Questi tentacoli sono fortemente urticanti, l’animale se ne serve per procurarsi il cibo.

La parte emergente è trasparente con colorazioni che vanno dal blu al rosa ed al viola.

Comportamento

La Physalia physalis non ha mezzi di propulsione per cui si muove sospinta dal vento. Può modificare l’assetto della cresta situata sulla parte galleggiante, in modo da modificare la sua traiettoria. La sua velocità media è stata calcolata in 20 metri al minuto.

Può anche sgonfiare a suo piacimento la parte piena di gas. In questo modo può immergersi per breve tempo quando la situazione lo richiede. Questi animali si muovono in gruppi numerosi, a volte composti anche da 1.000 esemplari.

Vi sono alcune specie di pesci che, essendo immuni al suo veleno, sono soliti nascondersi tra i suoi tentacoli urticanti. In questo modo i pesci si riparano dai predatori ed allo stesso tempo sembra che facciano da esca per altri pesci di cui la caravella portoghese si nutre.

Dieta

La caravella portoghese è prettamente carnivora e si nutre di una grande varietà di prede. Nella sua alimentazione compaiono pesci, larve di pesci e di anguille, cefalopodi ed altri ancora.

Tutte le prede della caravella portoghese hanno in comune una struttura del corpo molle. Durante uno studio del 1989 si è riscontrato che il contenuto delle stomaco di questa creature marine era composto fino al 90 % di larve di pesce. Questo perché la sua struttura le impedisce di catturare e mangiare pesci con struttura dura.

Come abbiamo visto in precedenza, la Physalia physalis non può contare sulla velocità né sull’effetto sorpresa per catturare le sue prede. Questi animali fanno affidamento su altri mezzi per poter sopravvivere. Utilizzano i loro lunghi tentacoli come fossero delle grandi reti da pesca.

Anche se la maggior parte dei tentacoli è trasparente, vi sono zone ricche di pigmenti che assomigliano a larve o a piccoli gamberetti. In questo modo la caravella portoghese riesce ad attirare i pesci ad altri organismi viventi all’interno dei propri tentacoli urticanti. È grazie ai tentacoli che riescono a stordire ed a intrappolare le loro prede.

Predatori

Uno dei predatori della caravella portoghese è un granchio il cui nome scientifico è Emerita pacifica. Questo granchio è immune al veleno della Physalia physalis.

Altri predatori di questo sifonoro sono i molluschi nudibranchi. Questi molluschi, dopo aver divorato le caravelle, prendono i loro tentacoli e li usano a scopo difensivo.

Un altro predatore di questo animale è la tartaruga comune, nome scientifico Caretta caretta. Purtroppo bisogna segnalare che le tartarughe quando vedono un sacchetto di plastica lo ingeriscono perché lo scambiano per una caravella portoghese. Questo equivoco ogni anno provoca la morte di molte tartarughe.

Caravella portoghese - Physalia physalis

Habitat

È un animale che si muove grazie al vento ed alle correnti marine. A volte decide di immergersi o per evitare l’attacco di qualche predatore o per evitare di essiccare a causa dei raggi solari.

Anche se il suo habitat naturale è costituito dal mare aperto, le onde possono portare queste creature in acque poco profonde o sulle spiagge. Vivono nelle acque calde degli oceani e, malgrado questo, sono state avvistate nelle spiagge del Galles, dell’Irlanda e dell’Inghilterra.

Veleno

Il veleno della caravella portoghese è termolabile, ovvero si disattiva con il calore. È cardiotossico e neurotossico, allo stesso tempo ha anche una debole attività necrotizzante. In alcuni casi questo veleno può anche rivelarsi mortale per l’uomo.

La sua puntura provoca un dolore fortissimo che può anche portare alla perdita di conoscenza. Quando si entra in contatto con i suoi tentacoli la zona punta diventa subito molto arrossata ed in seguito si ricopre di bolle.

In alcuni casi, in presenza di sensibilità alle tossine di questo veleno, si può andare incontro a shock anafilattico. In questa situazione, se non si viene curati nell’immediato, si rischia pesantemente la vita.

Attenzione

I suoi tentacoli, anche se staccati dal corpo, rimangono velenosi per diverse ore, in alcuni casi anche per giorni.

Sintomi

I sintomi sono forti stati d’ansia seguiti da vomito, angoscia e svenimento. Su tutto il corpo si formano eritemi pruriginosi che, a seconda della gravità, possono durare anche per molto tempo.

In casi gravi, in cui vi è stato un contatto profondo e prolungato, si possono formare anche delle profonde ulcere. Gli stati emotivi alterati di solito si risolvono in 2/3 giorni.

In Caso di Puntura

Evitare di usare l’aceto per disinfettare la ferite. L’aceto può essere utile per alcune punture di medusa ma questa non è una medusa e l’aceto aggrava la situazione.

Anche il bendaggio è sconsigliato in quanto la pressione aumenta la quantità del veleno che entra in circolo.

L’unico rimedio possibile in questo caso è immergere le parti colpite dai tentacoli in acqua calda ad almeno  50°. Il veleno è termolabile e in questo modo le sue tossine vengono disattivate.

Riproduzione

La deposizione delle uova avviene in autunno. Ogni individuo ha organi sessuali sia maschili che femminili. Si presume che la fecondazione avvenga in mare aperto dove la caravella portoghese rilascia sacche di uova in acqua. Queste verranno fecondate sempre in acqua dove poi si svilupperanno i piccoli.

Diffusione

Mappa diffusione Caravella portoghese - Physalia physalis
Mappa diffusione Caravella portoghese – Physalia physalis

La Physalia physalis vive comunemente nell’Oceano Pacifico, nell’Oceano Atlantico e nell’Oceano Indiano. Sono particolarmente comuni nel Mar dei Sargassi. Anche se vivono abitualmente in acque calde, ultimamente sono state avvistate anche in Italia nel mar Mediterraneo.

Caravella Portoghese – Physalia physalis

Guarda Anche

Actinia equina - Pomodoro di Mare

Actinia equina – Pomodoro di Mare

Actinia equina – Pomodoro di Mare L’actinia equina è un’anemone di mare comunemente nota come pomodoro …