Zygaena transalpina
La Zygaena transalpina è un lepidottero appartenente alla famiglia Zygaenidae. Questa famiglia comprende 800 specie di falene distribuite in tutto il mondo.
Le falene appartenenti a questa famiglia sono particolari perché sono attive di giorno invece che di notte. Avevamo già visto questa particolarità nella Buck Moth, benché appartenga a un’altra famiglia.
La specie si chiama transalpina proprio ad indicare che si trova oltre le Alpi, per indicare la zona dell’Europa centrale in cui è maggiormente diffusa. In passato è stata chiamata anche Zygaena alpina e Sphinx transalpina.
Questa specie ha 33 sottospecie. La sottospecie più diffusa in Italia è la Zygaena transalpina flava.
Aspetto
La Zygaena transalpina ha un’apertura alare compresa tra i 3 e i 4,5 cm. Non c’è dimorfismo tra i sessi.
Le ali anteriori hanno un colore dominante che può variare dal verde al blu brillante, fino ad un blu talmente intenso da sembrare nero. Questa falena ha riflessi lucenti e presenta 6 macchie rosse carminio in ciascuna ala, solo in alcuni esemplari (di entrambi i sessi) le macchie sono soltanto 5.
La parte inferiore delle ali anteriori è blu/nero chiaro e presenta solitamente le stesse macchie presenti nella parte alta.
Le ali posteriori sono sempre di colore rosso carminio, con un bordo blu e bianco e una frangia leggermente più scura.
Le antenne sono sottili, che vanno ad allargarsi lievemente verso l’alto, con l’apice appuntito.
I bruchi di questa specie sono invece di colore verde o giallo con delle macchie nere allineate in tutta la lunghezza del corpo ordinatamente su due file.
Habitat della Zygaena transalpina
La Zygaena transalpina predilige il clima caldo e secco, per questo ama l’Italia, che è considerata la principale località in cui vive questa specie.
È possibile incontrare questa falena in prossimità di suoli calcarei e prati erbosi, nei pendii esposti al sole e sui pascoli fioriti ad altitudini più elevate. È molto diffusa ad altitudini comprese tra i 500 e i 2.000 mt.
Comportamento e Riproduzione
Questi lepidotteri sono molto vivaci e attivi. Contrariamente a molte altre falene, queste sono visibili di giorno. Non amano nascondersi e restano ben visibili quando si appoggiano su steli e rametti.
La Zygaena transalpina ha un comportamento molto astuto quando viene infastidita. Nel momento in cui viene toccata si finge morta per poi rianimarsi e volare via velocemente non appena il pericolo si allontana.
È una specie che si riproduce una sola volta all’anno, anche se questa falena può restare nella crisalide per 2 anni. Le femmine depongono le uova sulle foglie delle piante da cui solitamente traggono il nettare, per poi morire poco dopo.
Il periodo di sfarfallamento è piuttosto prolungato. Parte dall’inizio della primavera e arriva fino all’autunno inoltrato, con una predilezione per i mesi estivi.
Il bozzolo, di consistenza cartacea, ha una forma allungata ed è di colore chiaro. A sfarfallamento avvenuto, è facile trovare i resti dei bozzoli sulla pianta ospite.
È possibile osservare i bruchi da agosto a giugno dell’anno successivo (dopo lo svernamento).
Veleno della Zygaena transalpina
Questa falena è aposematica, ha cioè dei colori così accesi per segnalare ai possibili predatori, come uccelli e lucertole, che è velenosa.
Quando viene attaccata infatti, la Zygaena transalpina si finge morta ed emette dalle membrane dell’addome un liquido giallo, acre e oleoso che contiene cianuro. Questo la rende davvero nauseabonda, non soltanto per i predatori vertebrati ma anche per gli altri insetti, ad esempio gli Asilidi.
Se vengono schiacciate, tutti i tessuti di questa falene emettono il veleno. Loro sono ovviamente immuni al cianuro, probabilmente perché i loro bruchi crescono alimentandosi di piante che contengono questa sostanza tossica.
Come tutti gli insetti che emettono succhi corporei per la loro difesa, questi animali sono estremamente resistenti e sopravvivono anche a ferite notevoli.
Una curiosità: l’odore del veleno della Zygaena transalpina, che risulta tanto disgustoso per i suoi predatori, risulta piacevole per molte persone dato che è piacevolmente dolciastro.
Alimentazione
Le larve si alimentano con le foglie di sferracavallo comune, talvolta con quelle di Coronilla Varia e trifoglio giallo.
La Zygaena transalpina adulta si nutre del nettare sui fiori dei cardi, della lupinella e della scabiosa.
Diffusione
La Zygaena transalpina vive in Italia, Austria, Spagna, Francia, Svizzera, Germania, Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia, Romania, Ungheria.
Zygaena transalpina