Rana Dardo Kokoe – Phyllobates aurotaenia
La rana dardo kokoe, nome scientifico Phyllobates aurotaenia, appartiene alla famiglia Dendrobatidae. Questa rana velenosa è conosciuta anche con il nome scientifico di Dendrobates aurotaenia.
Photo Credit: Wikimedia Commons
La rana dardo kokoe è considerata una delle rane più tossiche al mondo dopo la rana freccia. Queste rane secernono lo stesso tipo di tossina, con la differenza che la Phyllobates aurotaenia è di dimensioni inferiori.
Il veleno di questa rana veniva usato dagli americani nativi della Colombia per avvelenare i dardi che usavano per la caccia.
Aspetto
La rana dardo kokoe è di piccole dimensioni. I maschi raggiungono una lunghezza di circa 3 cm. Le femmine sono leggermente più grandi e possono raggiungere i 3,5 cm.
La pelle del dorso ha un aspetto granuloso mentre quella del ventre è liscia.
Come tutte le rane appartenenti alla famiglia Dendrobatidae, questa specie ha un motivo dai colori brillanti.
Solitamente la Phyllobates aurotaenia presenta un colore di fondo nero con due strisce dorsali gialle, arancioni o verdi. Queste coloratissime strisce le attraversano il corpo per intero, dal muso alla base delle cosce.
Le zampe sono nere o marrone scuro, ricoperte di puntini arancioni, verdi, blu oppure gialli.
Le dita non presentano membrane.
Habitat ed Alimentazione
Questa specie predilige le zone umide e fresche. La rana dardo kokoe vive nelle pianure umide, nelle zone submontane, nei boschi e nelle foreste, tra i 60 mt ed i 520 mt di altitudine.
La Phyllobates aurotaenia si nutre di insetti, prevalentemente coleotteri, mosche e millepiedi.
Comportamento
Questa specie è attiva di giorno. Questo perché, grazie ai colori sgargianti, i predatori sanno che è velenosa e ne stanno lontani. È terrestre ed essendo un anfibio vive nei pressi dell’acqua dolce.
Come altre specie di Dendrobatidae, anche questa rana è molto territoriale e vive in piccoli gruppi di 4, 5 o al massimo 7 esemplari. Queste rane sono estremamente intelligenti. Distinguono gli esseri umani e sono in grado di ricordare dettagliatamente luoghi che non vedono da settimane.
La Phyllobates aurotaenia è estremamente timida e tende sempre a nascondersi. È difficilissimo vederne una, anche nei luoghi in cui la densità della popolazione di queste rane è molto alta.
Veleno
La rana dardo kokoe secerne il suo veleno dalle ghiandole che ricoprono il suo corpo. Il veleno consiste nella batracossina, una sostanza neurotossica tra le più potenti conosciute. Per avere un’idea della potenza della batracossina basta pensare che è 15 volte più potente del curaro.
Bastano meno di 100 microgrammi di questo veleno per uccidere una persona. Per avvelenarsi è sufficiente toccare una Phyllobates aurotaenia spaventata. Le ghiandole infatti producono questa tossina quando la rana è sottoposta a stress.
Un animale, anche di grandi dimensioni, che mangia una rana dardo Kokoe può morire quasi immediatamente.
Il veleno di questa specie provoca forti dolori, febbre alta, convulsioni e paralisi.
Tuttavia la Phyllobates aurotaenia non sintetizza autonomamente la batracossina. Molto probabilmente accumula questa tossina con l’alimentazione. In natura questa rana può essere mortale, ma se viene cresciuta in cattività difficilmente sarà tossica.
Riproduzione
Per avere diritto all’accoppiamento, i maschi si sfidano emettendo dei suoni che ricordano il cinguettio degli uccelli. Quando il maschio riesce ad attirare la femmina, la corteggia accarezzandole il corpo. Se lei lo seguirà, lui la porterà in un luogo adatto alla deposizione delle uova. La fecondazione è esterna.
Di solito la rana dardo kokoe depone dalle 15 alle 20 uova, all’interno di stretti contenitori.
Sarà il maschio ad occuparsi delle uova, che si schiuderanno dopo circa 2 settimane. Appena nati, i girini si attaccheranno al padre per essere trasportati in delle piccole pozze d’acqua, specialmente nei fori degli alberi. Ogni girino avrà uno spazio tutto suo perché tendono al cannibalismo.
Una volta trasformati in rane, i piccoli verranno introdotti dal padre nei suo gruppo.
Conservazione
Secondo la lista rossa IUCN la rana dardo kokoe è quasi a rischio di estinzione.
Questo è dovuto principalmente alla deforestazione per lo sviluppo agricolo e l’insediamento umano. Altre cause sono l’introduzione di pesci predatori nelle acque frequentate dalla Phyllobates aurotaenia, l’inquinamento e purtroppo la commercializzazione di questo piccolo anfibio.
Diffusione

La rana dardo kokoe vive in Colombia, specificatamente nel dipartimento di Chocó.
Rana dardo Kokoe – Phyllobates aurotaenia