Vipera levantina – Macrovipera lebetina
La vipera levantina, nome scientifico Macrovipera lebetina, è un serpente velenoso appartenente alla famiglia Viperidae.
Questo serpente è conosciuto anche come vipera lebentina e vipera levante. La vipera levantina è nota anche con i nomi inglesi blunt-nosed viper (vipera dal naso smussato) e coffin snake, ossia vipera bara. Questa poco rassicurante definizione deriva dal fatto che il morso di questo rettile può essere fatale.
La specie Macrovipera lebetina ha 5 sottospecie:
- Macrovipera lebetina lebetina
- M. l. cernovi
- M. l. obtusa
- M. l. transmediterranea
- M. l. turanica
Aspetto
La vipera levantina è un serpente medio-grande. La sua lunghezza media supera di poco il metro, la sua lunghezza massima raggiunge 1.70 mt.
Il suo corpo è cilindrico e massiccio e si assottiglia in modo brusco sulla coda, che è corta.
Dato che questo serpente vive in molte zone diverse, il suo colore può variare molto.
Il colore del dorso può essere grigio-blu, beige, marrone, verde oliva o rosato. Spesso presenta un motivo scuro, grigio, bluastro, color ruggine o marrone, anche se questo non è sempre presente. Il motivo può essere composto da macchie, bande trasversali oppure può essere a zig-zag.
Le squame sono carenate, specialmente quelle sul dorso. Questo conferisce alla Macrovipera lebetina un aspetto ruvido.
La testa è grande, triangolare e ben distinta dal collo. Il muso è arrotondato. Le squame nasali sono quasi completamente fuse in un tutt’uno con il rostrale.
Le narici sono posizionate lateralmente. Gli occhi sono di medie dimensioni, con la pupilla ellittica verticale.
Habitat
La vipera levantina predilige le zone rocciose ed asciutte. Per questo è possibile trovarla nelle gole e nei pendii sassosi, nelle valli montane e sulle colline pedemontane. È possibile tuttavia vedere la Macrovipera lebetina anche nelle praterie, nei boschi, nelle zone agricole e nelle coltivazioni di pistacchio.
Questa specie è stata avvistata fino a 2.400 mt di altitudine.
Comportamento e Riproduzione
Questo serpente velenoso è terrestre e notturno. Qualche volta la Macrovipera lebetina è attiva anche di giorno e, quando la temperatura è al di sopra dei 40°, tende a riposarsi all’ombra della bassa vegetazione.
Il comportamento di questa vipera nei confronti delle eventuali minacce può essere molto diverso. Di giorno non si mostra quasi mai aggressiva. Se si sente in pericolo tende a fuggire per nascondersi ed essere lasciata in pace. Di notte la vipera levantina diventa pericolosa. Se viene infastidita soffia e reagisce velocemente, mordendo l’aggressore.
Come la maggior parte delle vipere, questo rettile è ovoviviparo, dà alla luce piccoli vivi. Ogni nidiata è composta da un minimo di 8 ad un massimo di 43 piccoli.
La vita media di questi animali in cattività supera i 10 anni ed arriva ad un massimo di 13 anni.
Veleno
Il veleno della vipera levantina è emotossico, influisce cioè sulla coagulazione del sangue. Inoltre presenta delle miotossine e delle citotossine che danneggiano i muscoli e le cellule.
Questo veleno è abbastanza potente, con un LD50 intravenoso pari a 0.57 mg/kg, ed un LD50 sub cutaneo pari a 2.72 mg/kg. La Macrovipera lebetina è più velenosa della spaventosa vipera cornuta del deserto.
Inoltre questa vipera inietta il suo veleno in profondità ed in quantità. Con un solo morso può iniettarne da 75 a 150 mg.
Sintomi
Il morso di questa specie provoca numerosi sintomi locali: dolore intenso, gonfiore esteso, lividi, vesciche, necrosi grave, copioso sanguinamento.
A questi si aggiungono i sintomi sistemici:
- Mal di testa
- Nausea e vomito
- Dolori addominali
- Tremori e sudorazione
- Diarrea
- Vertigini
- Convulsioni
- Collasso
- Degenerazione muscolare
- Palpitazioni cardiache
- Emorragie
- Danni renali
Non si conosce con esattezza il tasso di mortalità provocato dal morso della Macrovipera lebetina ma si ritiene che sia alto. Sono infatti stati registrati diversi decessi a causa del veleno di questo serpente.
Trattamento di Primo Soccorso ed Antidoto
Se si viene morsi da una vipera levantina è urgente raggiungere un ospedale. Nel frattempo liberate la zona del morso da eventuali bracciali ed anelli per non aggravare il gonfiore.
Effettuate una fasciatura a pressione ed immobilizzate l’arto colpito, magari con una steccatura. Non prendete analgesici perché potrebbero alterare i sintomi e rendere il lavoro dei medici più difficile. Evitate di tagliare o succhiare la ferita. Non applicate nessun tipo di creme o pomate.
Contro il veleno della Macrovipera lebetina esistono 7 tipi di antidoto, bivalente e polivalente.
Alimentazione
Gli esemplari giovani di questa specie si nutrono prevalentemente di lucertole.
Gli adulti mangiano piccoli mammiferi, lucertole, uccelli e uova.
Conservazione
La vipera levantina nella lista rossa IUCN desta “minima preoccupazione” di estinzione anche se il trend del numero di esemplari è in costante calo.
Questa vipera viene infatti uccisa indiscriminatamente e catturata per creare con il suo veleno gli antidoti.
La Macrovipera lebetina è strettamente protetta ai sensi della Convenzione di Berna.
Diffusione
La vipera levantina vive in nord Africa ed in Medio Oriente.
Possiamo trovare questa specie in Algeria, Afghanistan, Armenia, Azerbaigian, Cipro, Ciscaucasia, Kashmir, Kazakistan, Georgia, Giordania, India, Iran, Iraq, Israele, Libano, Pakistan, Siria, Tagikistan, Tunisia, Turchia,Turkmenistan ed Uzbekistan.
Vipera levantina – Macrovipera lebetina